Prendi liberamente solo ciò che ti occorre: ecco il motto del primo frigorifero della solidarietà nato a Tucuman, località nel nord-ovest dell’Argentina. Un progetto per mettere a disposizione del cibo a chi non può permettersi di fare la spesa.
Prendi liberamente solo ciò che ti occorre: ecco il motto del primo frigorifero della solidarietà nato a Tucuman, località nel nord-ovest dell’Argentina. Un progetto per mettere a disposizione del cibo a chi non può permettersi di fare la spesa.
Vi avevamo già parlato dei primi frigoriferi della solidarietà nati in Spagna e in Brasile. Da qualche tempo l’idea ha raggiunto anche l’Argentina e sta avendo successo. L’obiettivo del progetto Heladera Solidal è principalmente quello di migliorare l’accesso al cibo da parte delle persone in situazioni di difficoltà.
Grazie al frigorifero della solidarietà si mettono a disposizione di chi ne ha bisogno le eccedenze alimentari che altrimenti finirebbero tra i rifiuti. Il frigorifero è accessibile a tutti direttamente sulla strada della città dove è collocato.
Il cibo messo a disposizione rispetta sempre le normative vigenti sulla salute e sull’igiene. Le eccedenze alimentari vengono accumulate con ordine e in seguito avviene una fase di selezione del cibo ancora buono e perfettamente commestibile da inserire nel frigorifero della solidarietà.
Chiunque può aprire il frigorifero e prendere ciò che gli occorre. ‘Il cibo non si butta’ e ‘Il cibo è per tutti’ sono le premesse dell’iniziativa di Tucuman che si sta già diffondendo con altri esempi simili nel resto del Paese.
Il nuovo frigorifero della solidarietà è stato installato lo scorso 23 febbraio ed è già diventato molto popolare. Fernando Rios Kissner, che ha dato il via al progetto, ha voluto rompere il paradigma secondo cui ‘Nulla nella vita è gratis’.
Grazie a questo progetto e ad altre iniziative analoghe i frigoriferi stanno dando concretezza alla parola solidarietà. Quando le parole non bastano bisogna passare ai fatti e l’idea sta funzionando. Bar e pasticcerie di Tucuman si sono già impegnati a mettere a disposizione il proprio surplus di cibo per il frigorifero della solidarietà senza interessi e il cuoco Luciano Vallejo si è offerto di preparare sempre qualcosa da mangiare in più in modo che il frigo non rimanga mai vuoto.
Il frigorifero della solidarietà è gestito da Muna Muna, negozio di frutta e verdura che si occupa di selezionare il cibo a disposizione e di tutte le attività necessarie al corretto svolgimento dell’iniziativa.
L’iniziativa si basa sulla solidarietà tra le persone, sul buonsenso e sulle buone intenzioni. Il frigorifero Heladera Social si trova a Tucuman in via Virgen de La Merced 431. Chiunque abiti nella zona può offrire il proprio aiuto per mettere a disposizione del cibo a chi ne ha bisogno.
Marta Albè
Fonte foto: Muna Muna
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