In India c’è un medico ayurvedico molto speciale che ‘usa’ Charlie Chaplin per curare i suoi malati. Si chiama Ashok Sukhumal Aswani e ama così tanto l’attore del cinema muto che ha addirittura creato una fan club.
In India c’è un medico ayurvedico molto speciale che ‘usa’ Charlie Chaplin per curare i suoi malati. Si chiama Ashok Sukhumal Aswani e ama così tanto l’attore del cinema muto che ha addirittura creato una fan club.
Una risata si sa può allontanare i brutti pensieri. Conosciamo tutti il potere della clownterapia in ospedale che mette di buon umore i piccoli pazienti e non solo.
Ashok Sukhumal Aswani però piuttosto che travestirsi da pagliaccio colorato, prende in prestito gli abiti dell’attore, comico e sceneggiatore Charlie Chaplin, di cui il medico si è innamorato dopo aver visto The Gold Rush.
E ancora oggi, nonostante sappia tutte le scene a memoria, Aswani giura di farsi tante risate. Così ha deciso di fondare un fan club la Charlie Circle Foundation ad Adipur che conta 375 soci.
Ogni anno il Charlie Chaplin indiano organizza una parata in cui tutti festeggiano ballando, mangiando, guardando film e naturalmente indossando bombetta e baffetti.
Ma il bello di tutta questa simpatica storia è che Aswani accanto alle cure ayurvediche dona ai suoi pazienti anche dei Dvd di Chaplin perché la risata è in assoluto la migliore medicina. Da tempo, gli scienziati analizzano il potere della risata che potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, ma si sa un atteggiamento positivo aiuta a superare i brutti momenti della vita.
Il sessantasettenne medico indiano ne è pienamente convinto, per questo ad Adipur la festa è diventata una consolida abitudine, guardate che meraviglia in questo video:
Nel suo ambulatorio c’è un via vai di gente, fiduciosa che Chaplin possa alleviare (qualche) sofferenza!
Potrebbero interessarvi:
- Clown in pediatria in ogni ospedale: a Buenos Aires è legge. E in Italia?
- Clown senza frontiere sull’isola di Lesbo, per far sorridere i bimbi in fuga dalle guerre (FOTO)
Dominella Trunfio
Foto cover: Hari Adivarekar