Marta Albè La popolazione dei Dongria vive nella regione di Niyamgiri, nello Stato di Odisha, in India Orientale. Almeno 8000 persone vivono in questa zona e la difendono dai tentativi di costruire nuove miniere.
La tribù, una delle più isolate dell’India, ha lottato contro il Governo per evitare che venisse indetto un nuovo referendum per aprire la strada alle attività di estrazione mineraria. Nel 2012 i Dongria si erano opposti al Governo locale e alla compagnia Vedanta Resources che volevano costruire nuove miniere su larga scala.
Per i Dongria le colline di Niyamgiri sono sacre e non devono assolutamente essere deturpate dalle attività minerarie. All’inizio di quest’anno lo Stato di Odisha aveva chiesto alla Corte Suprema il diritto di indire un nuovo referendum a favore delle miniere, dopo che un’iniziativa analoga era fallita nel 2013.
Ancora una volta i Dongria si sono dimostrati risoluti nel rifiutare la costruzione di nuove miniere che porterebbe a gravi danni ambientali e alla distruzione del loro modo di vivere e della loro terra sacra.
Lodu Sikaka, leader della tribù, ha spiegato che i Dongria sacrificherebbero la propria vita pur di evitare che le loro terre vengano deturpate. In ogni caso però, purtroppo, la raffineria che Vedanta Resources ha realizzato per la lavorazione della bauxite che vorrebbe estrarre dalle colline sacre è ancora aperta e dunque la minaccia della costruzione delle miniere continua a tormentare la popolazione.
La compagnia britannica Vedanta Resources vorrebbe estrarre la bauxite proprio dalla cima della montagna sacra dei Dongria. Se accadesse la popolazione perderebbe i propri mezzi di sussistenza, la propria identità e il sito religioso più importante. Dunque i Dongria, come da diversi anni a questa parte, continueranno ad opporsi perché non vogliono perdere le loro terre. Per scoprire la loro storia, guardate il video.
Marta Albè
Fonte foto: Survival International
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