Youssef Abu Amira, disabile di Gaza, nato senza gambe e con braccia solo in parte sviluppate pratica con successo il karate e ci mostra
Youssef Abu Amira è un disabile che vive a Gaza. Nato senza gambe e con braccia solo parzialmente sviluppate non si priva comunque di una delle sue passioni, il karate, che pratica con successo.
“Niente è impossibile” e Youssef, che risiede nel campo profughi di Gaza Beach, lo testimonia ogni giorno con la sua esistenza. Laureato recentemente in legge presso l’Islamic University of Gaza’s College of Sharia and Law, non ha mai permesso che la sua disabilità riuscisse a frenarlo e si è lanciato in una vera e propria “sfida”: il karate.
“Volevo dimostrare a me stesso e al mondo che la disabilità è nella mente e non nel corpo e che nulla era impossibile. Volevo fare karate per potermi difendere e sogno di partecipare ai campionati internazionali” ha dichiarato Youssef alla Reuters.
Come potete vedere da foto e video, nonostante non abbia le gambe e parte delle braccia (comprese le mani), grazie all’utilizzo del bastone riesce a combattere e respingere gli attacchi del maestro.
“Sono rimasto sorpreso dal fatto che Youssef abbia abilità diverse e possa fare le cose meglio di quanto potrebbero fare le persone con meno disabilità”.
Vi avevamo già raccontato anche un’altra storia simile, quella di Iraide, una ragazza disabile che non si priva dello sport, sua grande passione e, nonostante le difficoltà, gioca a tennis, scia e nuota.
Fonte: Reuters
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