Le api sono preziose per il futuro del nostro Pianeta, ma - purtroppo - sono sempre più in declino. E Toyota Italia lo sa bene. Per proteggere questi preziosissimi insetti impollinatori l'azienda automobilistica è scesa in campo con una serie di azioni virtuose, replicabili anche in altri contesti
Il mese di giugno si tinge di verde in casa Toyota Italia. La storica azienda automobilistica torna a rinnovare il suo impegno a favore dell’ambiente in occasione della Green Month Campaign, campagna lanciata dalla ditta per promuovere una società più sostenibile.
Protagoniste di questa edizione sono innanzitutto le api, piccole ma preziose operaie, che al giorno d’oggi sono sempre più minacciate da pesticidi, cambiamenti climatici e inquinamento.
L’Oasi della Biodiversità per tutelare le api
Per tutelarle in maniera concreta Toyota ha avviato un’importante collaborazione con la startup agri-tech 3Bee, che sviluppa tecnologie innovative per migliorare il benessere e i livelli di sopravvivenza questi iconici insetti impollinatori. L’azienda è stata coinvolta per un lodevole scopo, ovvero la creazione di un’Oasi della Biodiversità all’interno della sede di Toyota Italia, a Roma.
Nell’area in questione negli scorsi gioni sono stati posizionati due alveari biomonitoraggio aziendali, che sfruttano sistemi di Intelligenza Artificiale e l’Internet of Things (IoT), grazie ai quali sarà possibile monitorare costantemente la salute delle api, riducendo fino al 30% la moria nelle arnie monitorate.
Inoltre, questi alveari, fungeranno da strumento di ricerca e studio su questi insetti impollinatori per accendere i riflettori sulla loro importanza per il nostro Pianeta.
“L’Oasi della Biodiversità Toyota e le Polly X – rifugi per le api solitarie – permetteranno di proteggere oltre 700.000 api e insetti impollinatori che impollineranno di più di 7.000.000 di fiori, contribuendo a salvaguardare la biodiversità” spiega l’azienda Toyota.
Non solo tutela delle api, ma anche interventi di riquilificazione urbana
Nei prossimi mesi è in programma l’ampliamento dell’Oasi della Biodiversità, dove verranno piantate specie vegetali, che aumenteranno il potenziale nettarifero e garantiranno maggiori possibilità di nutrimento per gli insetti impollinatori presenti in un raggio di 2,5 km. Ma l’impegno di Toyota non si limita soltanto alla difesa delle api.
L’azienda ha sottoscritto una partnership con Retake, organizzazione no-profit di recupero urbano, per effettuare interventi di riqualificazione e pulizia dell’area circostante la sede del Gruppo a Roma.
Non tutti sanno, a tal proposito, che da tempo ormai Toyota ha adottato una strategia di responsabilità sociali, che permette ai propri dipendenti di dedicare alcune giornate lavorative retribuite al volontariato, sostenendo Ong e iniziative locali.
Già nel 2015 la società ha lanciato il Toyota Environmental Challenge 2050, un piano d’azione concreto per raggiungere entro il 2050 l’obiettivo delle zero emissioni lungo tutto il ciclo di vita del veicolo: dalla produzione, all’utilizzo, alla dismissione delle automobili.
Se tutte le aziende prendessero a cuore la salvaguardia dell’ambiente, portando avanti buone pratiche come quelle di Toyota, il mondo sarebbe decisamente un posto migliore.
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Fonte: Toyota Italia
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