Sabrina Del Fico Ogni cane di questo rifugio ha un proprio CV con i punti di forza e le abilità (scritto da bambini), in modo da creare subito empatia con la nuova famiglia
@Canva/KOB4
Scrivere un curriculum per permettere ai cani ospitati nel rifugio di “presentarsi” al meglio alle potenziali nuove famiglie, mostrando abilità e punti di forza del loro carattere: un’idea semplice quanto geniale, che ha permesso già a sette cani di essere adottati nel giro di poche settimane.
Ci troviamo a Albuquerque, nel New Mexico: qui, i ragazzi della Polk Middle School hanno collaborato con il Bernalillo County Animal alla creazione di ottimi curricula per i cani ospiti della struttura in cerca di una casa.
Ogni cane è stato fotografato o ritratto dai giovanissimi alunni, e le immagini sono state messe a corredo di una piccola “carta di identità” contenente informazioni sull’animale – come il nome, il peso, l’età, il colore degli occhi o del manto.
Gli alunni, poi, hanno provveduto anche a descrivere abilità e “competenze” di ogni cane: per esempio, se l’animale sia in grado di rispondere ai comandi vocali, di mettersi a cuccia, di giocare con la pallina, di utilizzare la porticina apposita e così via.
I CV sono stati scritti in prima persona, come se fossero stati gli stessi cani a raccontare qualcosa di sé. In questo modo gli animali in adozione non sono più solo un numero, ma acquisiscono spessore e personalità – e le famiglie interessate all’affido possono conoscerli meglio prima di decidere chi accogliere nella propria casa.
I lavori degli alunni sono stati affissi nelle bacheche del rifugio, ben visibili a tutti i visitatori. Questa piccola azione ha favorito l’adozione di numerosi cani ospitati nel rifugio in poche settimane – un bellissimo traguardo, secondo gli organizzatori.
La creatività dei piccoli scrittori, unita al sentimento di empatia connesso alla lettura dei curricula, ha mosso il cuore di tanti avventori del rifugio che hanno deciso di portarsi a casa un nuovo amico.
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Fonte: Kob
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