Così oltre 10mila donne hanno unito le forze e salvato la cicogna più rara dell’India

Un esercito di donne ha salvato la cicogna più rara dell'India, il marabù asiatico, cambiando la mentalità della gente del posto e proteggendo la specie. Oggi l'uccello trampoliere è un simbolo della regione dell'Assam, di cui tutta la popolazione locale va fiera. Gli abitanti della zona si sono uniti a questa battaglia, cambiando le sorti della specie e rivoluzionando la loro cultura

Si fanno chiamare l’esercito di Hargila, dal nome locale del marabù asiatico, e unendo le forze hanno protetto questo uccello trampoliere appartenente alla famiglia Ciconiidae e tra i più rari dell’India. Migliaia di donne dell’Assam hanno cambiato le sorti di questa cicogna in pericolo di estinzione con meno di 1200 esemplari censiti al mondo.

Ma come ha fatto? Cambiando prima la mentalità degli abitanti locali. Il marabù asiatico, nome scientifico Leptoptilos dubius, è stato sempre visto come un segno del malaugurio, era un cattivo presagio per via delle sue abitudini alimentari.

Questo imponente uccello si nutre infatti di carcasse proprio come gli avvoltoi ed è soprannominato hargila ossia “mangiatore di ossa”. La più ampia popolazione al mondo di marabù asiatico è distribuita proprio in Assam e prima d’ora in queste terre gli uomini hanno fatto di tutto per sterminare questi uccelli.

Abbattevano gli alberi sui quali si posavano, bruciavano i loro nidi e lanciavano pietre contro gli animali giustiziandoli pubblicamente. Pian piano, però, proprio quegli uomini da distruttori sono diventati protettori del marabù asiatico. E questo lo si deve all’ambientalista indiana Purnima Devi Barman.

Tutto è iniziato quando un residente del villaggio ha abbattuto uno degli alberi nel cortile di Barman. La donna aveva davanti a sé un nido distrutto e pulli morti. Quell’immagine è rimasta impressa nella sua mente per giorni e le ha dato la forza di intraprendere una lotta che ben presto non sarebbe stata solamente la sua.

Ha così iniziato a parlare alla sua gente, spiegare loro il perché proteggere questa specie. Facendo amicizia con altre donne della comunità ha poi creato l’esercito di Hargila, coinvolgendo sempre più persone nel progetto. Sono stati organizzati incontri e cerimonie per celebrare la nascita delle giovani cicogne e diffondere quella cultura di tutela che avevano ricreato da zero.

Le cose sono cambiate talmente tanto che la cicogna è divenuta un simbolo locale di cui tutti vanno fieri. Da quando Barman ha lanciato il suo programma di conservazione, il numero di nidi di marabù asiatici nei villaggi di Dadara, Pachariya e Singimari nel distretto di Kamrup è passato da 28 a più di 250.

L’esercito di Hargila non ha permesso solamente a Barman di salvare una specie sull’orlo del baratro, ma di dare un’occasione alle altre donne, la possibilità di intraprendere un percorso per se stesse, rendersi indipendenti lontane dal focolare domestico e dalle faccende di casa.

Nel 2021 è stato inaugurato l’Hargila Learning and Conservation Center dove donne e i bambini possono incontrarsi e prendere parte a tante attività. L’Assam è una regione ricca di bellezza, storia e tradizioni come l’arte della tessitura. Barman ha scelto di impegnarsi anche in questo campo, ricevendo finanziamenti per 30 telai.

Grazie a questi l’esercito di Hargila crea borse, parei e altri raffinati lavori sui quali la cicogna non manca praticamente mai. L’immenso impegno di Purnima Devi Barman è stato recentemente premiato con il prestigioso riconoscimento Champion of the Earth delle Nazioni Unite.

Fonte: The Hargila Army/Facebook

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