Nato con l’obiettivo di creare boschi permanenti nel territorio di Parma e provincia, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma in meno di quattro anni ha già piantato 76mila alberi, con l’obiettivo di arrivare a 100mila nel 2025. Un esempio che varrebbe la pena replicare ovunque
“Sogno di circondare Parma di boschi e di piantare un albero per ogni abitante”, così 4 anni fa, Maria Paola Chiesi, nominata Presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, avviò – insieme a una lista lunga così di persone visionarie – uno dei più corposi progetti di sostenibilità urbana: la creazione di boschi perenni in tutto il territorio di Parma e provincia, ovunque ci fossero terreni, pubblici o privati, liberi e disponibili.
Era il 6 maggio 2020, venivamo dalle prime settimane di lockdown dovuto al Covid e qui, nel cuore della Pianura Padana, ancora oggi una delle zone più inquinate d’Europa, non si poteva non dare un barlume di speranza e, soprattutto, una boccata di ossigeno.
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Una autentica sfida, all’inizio pensata solo per piantare alberi lungo gli 11 chilometri che costeggiano il tratto autostradale cittadino, ma che poi ha avuto un seguito straordinario: i 70mila alberi messi a dimora fino al 2023 e gli ulteriori 30mila che premetterebbero di raggiungere la programmatica quota di 100mila entro il 2025 descrviono un impegno collettivo che ha visto una serie di attori muoversi attivamente per ottenere un risultato capace forse di superare le aspettative.
Gli impegni di KilometroVerdeParma
Di natura partecipata e aperta, il Consorzio si propone di diventare un punto di riferimento per aziende, enti e privati che abbiano la disponibilità di un terreno da imboschire, che vogliano finanziare l’attività di piantagione o donare il proprio tempo, attraverso il volontariato.
Sono attualmente 102 gli aderenti, tra soci ordinari (proprietari o i possessori dei terreni, tutti collocati nel territorio parmense, destinati a piantagione) e soci sostenitori (che supportano il progetto senza effettuare attività di piantagione).
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Tutte le piantagioni del KilometroVerdeParma sono e saranno infatti gestite in conformità allo standard PEFC, come boschi a gestione forestale, in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma è inoltre tra le 46 realtà che hanno sottoscritto con il Comune di Parma il Contratto Climatico di Città, che fissa gli obiettivi e le azioni da introdurre per raggiungere la riduzione totale dell’85% delle emissioni entro il 2030.
Infine, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha anche firmato l’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Parma, per raggiungere entro il 2030 la neutralità carbonica del territorio parmense.
Un po’ alcuni dei numeri del Consorzio:
• 40 interventi di riforestazione, tra i quali 9.551 e 3.700 alberi dei boschi urbani lungo il tratto parmense dell’autostrada A1
• 350 alberi del Bosco Urbano a San Secondo Parmense
• 1.106 piante del Bosco Urbano in Parma Mia, frutto di un finanziamento interamente gestito da cittadini e imprese tramite una campagna di crowdfunding
• 1.100 alberi del progetto “Mille Querce” e 1.360 piante del Bosco in cava Laterlite
• 18.000 tra alberi, arbusti ed essenze officinali del Bosco del Molino a Collecchio
•2.202 tra alberi e arbusti nel Parco della Vita di Busseto
• 3.115 piante tra alberi e arbusti per il Bosco Iren
• 1155 tra alberi e arbusti del Bosco di Sala Baganza
• 1402 piante nei boschi “Tangenziale San Leonardo” e “Via P. Setti” a Parma
• 1084 piante dei Boschi “De Andrè” e “Maria Luigia”
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