Alcune persone considerano la sedia a rotelle come un simbolo di disabilità e di isolamento. Ma un ragazzo ha deciso di sfatare un luogo comune e di attraversare la Cina in un viaggio di 2800 km proprio sulla sedia a rotelle.
Alcune persone considerano la sedia a rotelle come un simbolo di disabilità e di isolamento. Ma un ragazzo ha deciso di sfatare un luogo comune e di attraversare la Cina in un viaggio di 2800 km proprio sulla sedia a rotelle.
Nel corso degli ultimi due anni Quan Peng ha realizzato il sogno di andare alla scoperta della Cina. Il suo epico viaggio ha avuto inizio il 31 agosto 2014 da Pechino. Dopo 566 giorni Quan Peng ha da poco raggiunto la città di Fuzhou.
Il viaggio però non è ancora finito. Ha infatti in programma di percorrere altri 1700 chilometri per raggiungere il punto più meridionale della Cina. Spera che grazie al suo viaggio le autorità e tutti i cittadini comprendano l’importanza di costruire edifici senza barriere architettoniche.
In tutte le città che ha visitato ha documentato il tipo di servizi disponibili per chi si muove grazie alla sedia a rotelle. Purtroppo nella maggior parte dei luoghi in Cina simili ‘comodità’ sono inesistenti.
Quan è originario della provincia di Gansu e ha perso l’uso delle gambe a 17 anni quando ha subito un intervento chirurgico per rimuovere un tumore dalla colonna vertebrale. La procedura ha danneggiato i nervi paralizzandolo in modo permanente alle gambe. Ha deciso di rifiutare che il destino dettasse il resto della sua vita e ha deciso di trasferirsi a Pechino nel 2013 per poi dare inizio ad un lungo viaggio.
Prima di partire si è occupato della gestione di un negozio online ma il suo sogno era proprio quello di girare il mondo. I primi 500 km del suo viaggio sono stati davvero difficili ma via via Quan si è abituato a spostarsi sulla sedia a rotelle per lunghi tratti e ha deciso di fare tesoro di ogni esperienza.
Con il suo viaggio e la sua storia Quan spera di ispirare altre persone a non arrendersi di fronte alle difficoltà della vita, nemmeno quando si è costretti sulla sedia a rotelle. A suo parere la disabilità non deve necessariamente contrastare con i sogni e le ambizioni delle persone. Non possiamo che ammirarlo per il suo coraggio.
Marta Albè
Fonte foto: CCTV
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