Queste boe galleggianti catturano i rifiuti e la plastica nei nostri fiumi (e sono un’invenzione tutta italiana)

Dispositivi galleggianti che si adattano al flusso dei fiumi raccogliendo plastica e riducendo l’inquinamento: scopriamo i River Cleaning Plastic, un progetto di cui avevamo già parlato e che sta funzionando a pieno regime intrappolando chili di rifiuti ogni giorno

Vi ricordate di Vanni Covolo, l’italiano preoccupato per l’inquinamento delle spiagge causato dalla plastica che ha sviluppato dispositivi galleggianti progettati per affrontare il problema e che avevamo intervistato? Vi rinfreschiamo la memoria: chiamati River Cleaning Plastic, sono progettati per adattarsi al flusso dei fiumi e raccogliere rifiuti di plastica e petrolio, contribuendo a combattere le fuoriuscite di petrolio e a ridurre l’inquinamento marino.

Operando 24 ore su 24, questi dispositivi non ostacolano la navigazione e non influiscono sulla vita marina. Una volta raccolti i rifiuti, vengono trasportati a riva in un’apposita area di stoccaggio.

Ebbene, come sta andando il progetto? Questi dispositivi hanno già dimostrato di essere efficaci nel rimuovere chili di rifiuti, impedendo loro di raggiungere gli oceani e danneggiare ulteriormente l’ambiente marino, e si sta evolvendo sempre più andando a migliorarsi ogni volta.

Il primo sistema completo di River Cleaning Plastic è stato installato a Rosà, in provincia di Vicenza, nel giugno 2021. Questo sistema, costituito da 12 moduli galleggianti stampati in 3D ancorati a una struttura sull’alveo del fiume tramite cavi, ha già recuperato oltre 100 kg di rifiuti. Seppur datato, questo sistema pilota ha fornito dati e risultati cruciali per comprendere l’entità dell’inquinamento, anche nei piccoli corsi d’acqua.

È a impatto zero, raccogliendo l’energia direttamente dalla corrente del fiume

Un nuovo sistema potenziato è stato installato nella stessa posizione nel maggio 2022. Questo sistema è dotato di una struttura di ancoraggio superficiale e di miglioramenti tecnologici, come la generazione di energia elettrica dalla corrente naturale dell’acqua e sensori per i controlli di stato. Questo sistema funge da “laboratorio a cielo aperto” per raccogliere dati e perfezionare ulteriormente la tecnologia.

Un altro sistema è stato installato sul Naviglio Martesana a Milano nel settembre 2022 con la sponsorizzazione di un’azienda privata e l’endorsement del Comune di Milano. Nonostante la durata prestabilita dell’installazione, questo sistema ha raccolto 2 sacchi di rifiuti al giorno per 15 giorni, dimostrando l’efficacia di queste tecnologie anche in contesti urbani.

I progetti sono tutti scalabili al 100% adattandosi così alle dimensioni del fiume, alla forza della corrente e ad altre eventualità. Studiando il corretto dimensionamento si vanno infatti ad ottenere le migliori prestazioni possibili. Inoltre il River Cleaning System raccoglie l’energia direttamente dalla corrente del fiume senza alcuna alimentazione ausiliaria ed è dunque ad impatto zero.

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Fonte: Rivercleaning

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