La gioia di un bambino nel vedere una calciatrice con il suo stesso ‘difetto’ al braccio

Il saluto che ha commosso il web tra un bambino di 21 mesi e una giocatrice di calcio. Entrambi sono sin dalla nascita senza avambraccio.

Cosa vuoi che sia a non avere una parte di un braccio, se quella stessa parte manca anche a una calciatrice professionista? È così che ha trovato la sua piccola gioia Joseph Tidd, un sorridentissimo bebè di 21 mesi della Florida, che ha incontrato allo stadio Carson Pickett, calciatrice nel campionato Usa femminile.

Cosa hanno in comune entrambi? Tutti e due sono nati senza avambraccio sinistro e hanno instaurato un legame speciale sin da quando si sono incontrati per la prima volta lo scorso aprile.

Pochi giorni fa, dopo la partita vinta contro le ragazze dello Sky Blue Fc, la giocatrice 25enne difensore degli Orlando Pride è corsa verso gli spalti ed è stata immortalata in un gesto commovente. La foto è diventata subito virale,

Nello scatto di Becky Burleigh (coach delle Florida Gators) la donna è intenta a salutare con un sorriso dolcissimo il piccolo Joseph che si trovava a bordo campo:

Abbiamo bisogno di più momenti come questo nel nostro mondo”, ha detto Burleigh.

La fotografia postata sui social è stata condivisa migliaia di volte, a dimostrazione di come un handicap possa unire tramite lo sport e viceversa, superando ostacoli e pregiudizi.

Come dicevamo, non è la prima volta che i due si incontrano. Lo scorso aprile, infatti, in occasione della partita contro il Portland Thorns, la Pickett aveva pubblicato sul suo profilo Instagram la foto di un altro saluto con Joseph.

https://www.instagram.com/p/BwU_SoAlZrj/?utm_source=ig_embed

Il calcio significa molto per me, ma l’opportunità che il calcio mi offre per cose come questa è impareggiabile. Joseph, sei il nuovo eroe della mia vita”, scrisse allora la Pickett.

Brava Carson! La tua grinta e il tuo esempio insegneranno senza dubbio a Joseph ad affrontare la vita di petto.

Leggi anche:

Bebe Vio vince l’oro alla Coppa del Mondo e dedica la vittoria a Manuel Bortuzzo
Da Bebe Vio a Mary Shelley: tornano le Storie della buonanotte per bambine ribelli

Germana Carillo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram