Tony ha perso le gambe quando era neonato, ora grazie a delle nuove protesi può camminare e ha raccolto oltre 1 milone di sterline in beneficienza
Si chiama Tony e ha solo 5 anni. Una storia sfortunata e crudele la sua ma che ora sta decisamente cambiando rotta. Grazie alla forza di questo bambino, che ha imparato a camminare su delle protesi, è stato possibile raccogliere 1 milione di sterline da donare all’ospedale dei bambini di Lambeth (Londra).
È riuscito in un’impresa in cui anche tanti adulti avrebbero fallito: raccogliere 1 milione di sterline dopo aver completato una passeggiata di beneficenza sulle sue nuove protesi per le gambe.
Ma partiamo dall’inizio: Tony Hudgell, cinque anni, ha perso entrambe le gambe dopo aver subito abusi fisici da parte dei suoi genitori biologici (attualmente in carcere) quando aveva solo 41 giorni. Le lesioni hanno portato a sepsi e insufficienza multipla di organi e le sue condizioni erano così gravi che è stato necessario amputare entrambi gli arti all’altezza del ginocchio.
Il coraggioso bambino, che da allora è stato adottato da genitori amorevoli, Paula e Mark, ha utilizzato il periodo di lockdown per imparare a camminare sui suoi nuovi arti protesici.
Ispirato ai recenti sforzi del capitano Tom Moore (dal quale ha preso spunto anche Mickey Nelson che ha festeggiato i suoi 100 anni camminando e raccogliendo fondi), Tony ha iniziato a trasformare la sua sfida personale in una raccolta di beneficenza.
Il piccolo ha iniziato raccogliendo 500 sterline camminando per 10 km in 30 giorni.
Well done Tony for reaching 10km five days early!
Here’s a message from Mr Kokkinakis, who wanted to share how proud he is of Tony’s hard work fundraising while learning to walk on prosthetics.
Share your message for Tony here: https://t.co/cssYVTLuI4#GoTonyGo @paula_hudgell pic.twitter.com/nUTzeyvIiC
— Evelina London (@EvelinaLondon) June 26, 2020
Ma il bambino ha poi continuato raggiungendo, tramite la raccolta fondi sul sito Just Giving, un obiettivo incredibile: l’incasso (ad oggi) di 1,241,906 di sterline da donare all’Evelina London Children’s Hospital di Lambeth (Borgo di Londra), l’ospedale che gli ha salvato la vita.
Per celebrare il suo prezioso lavoro, Tony è stato onorato del premio Point of Light che viene assegnato a “singoli volontari eccezionali” per aver fatto la differenza all’interno delle loro comunità.
Tom Tugendhat che ha materialmente conferito il premio al piccolo ha dichiarato:
“Tony Hudgell è un’ispirazione per tutti. Ha catturato i cuori della nazione e la sua sfida gli ha permesso di condividere quanto sia speciale con tutti”
Paula, la mamma adottiva di Tony ha aggiunto:
“Questo dimostra che anche dopo un inizio sfortunato della vita, con l’amore e il sostegno giusti, un’enorme quantità di determinazione e un atteggiamento positivo si può avere successo e fare davvero la differenza”.
Fonte: BBC / Kent Online / justgiving.com
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