L’atleta che ha rinunciato alle Olimpiadi di Rio per donare un rene al padre malato

Il rapporto tra padre e figlia è unico e speciale, e la storia che stiamo per raccontarvi ne è l’ennesima conferma. Una storia che arriva dall’Argentina e che ci parla di una giovane e promettente atleta che ha rinunciato al sogno di rappresentare il suo paese alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro per donare un rene al padre malato.

Il rapporto tra padre e figlia è unico e speciale, e la storia che stiamo per raccontarvi ne è l’ennesima conferma. Una storia che arriva dall’Argentina e che ci parla di una giovane e promettente atleta che ha rinunciato al sogno di rappresentare il suo paese alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro per donare un rene al padre malato.

Le Olimpiadi sono il sogno di ogni sportivo: una competizione che ha un fascino e valore simbolico davvero unici e che premia anni e anni di lavoro, di sforzi e di sacrifici. Eppure, quando si è trovata a scegliere tra il suo sogno e suo padre, la ventenne Joana Bolling, giocatrice di pallamano, non ha avuto dubbi, decidendo di interrompere la preparazione atletica per donare al genitore, affetto da una patologia che lo costringe a sottoporsi a dialisi tre volte a settimana, il rene di cui aveva bisogno.

johana bolling 02

A dire il vero, Joana aveva deciso di fungere da donatrice già da qualche anno, quando era ancora minorenne, ma alla sua scelta si era opposto proprio il padre, Elnes, ex giocatore di basket della Liga Nacional argentina e originario delle Isole Vergini. L’uomo voleva che la figlia portasse avanti la sua vita e che non rischiasse in alcun modo di compromettere la sua brillante carriera sportiva.

Ma Joana è stata ferma nella sua decisione e, alla fine, lo scorso 5 aprile si è sottoposta all’intervento che permetterà al padre di avere una migliore qualità della vita, oltre che prospettive più incoraggianti per il futuro.

La ragazza, attualmente convalescente, conta di tornare ad allenarsi a giugno, consapevole del fatto che sarà troppo tardi per poter entrare a far parte della selezione olimpica. Ma non ha rimpianti. Come ha scritto lei stessa nel post in cui annunciava la sua decisione di sospendere temporaneamente la sua carriera sportiva:

“Ohana significa famiglia e la tua famiglia non ti abbandona mai.”

johana bolling 03

Lisa Vagnozzi

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