Ad Atlanta è stata creata una foresta urbana alimentare che produce il cibo per i suoi abitanti, dato che la zona era disagiata e povera.
Per sconfiggere la povertà e l’assenza di cibi freschi, dovuta alla carenza di negozi alimentari, nel sud-est di Atlanta, in Georgia, sono stati richiesti dei finanziamenti per la realizzazione di una foresta urbana alimentare. Questo tipo di foreste non sono popolate solo da alberi ma da piante e frutti commestibili che possono essere consumati liberamente dagli abitanti. Insomma, cibo fresco a portata di mano!
L’area di Atlanta che ha visto nascere la foresta a Browns Mill è nota per essere particolarmente disagiata e povera, quindi una soluzione come questa si è dimostrata vincente e indispensabile. La foresta, la prima di questo tipo della zona, è stata creata in un grande appezzamento di terra acquistato allo scopo, e oggi include più di 1.000 alberi da frutta, arbusti, viti e altre piante. Non è stato facile coltivarla, e non lo è nemmeno mantenerla, tuttavia sia i residenti che le varie associazioni e le organizzazioni coinvolte sono entusiasti dell’operato.
Certo, non basterà la foresta urbana a risolvere il problema della povertà e della scarsità di cibo, e difatti il governo sta attuando ulteriori politiche per garantire cibo a tutti, ma sicuramente fa la differenza!
E a dire il vero questa non è l’unica foresta alimentare del mondo, esse sono sempre più diffuse, per esempio a Seattle c’è la Beacon Food Forest, ad Asheville il George Washington Carver Edible Park e in tutta l’America se ne contano più di 70.
Un esempio sicuramente da seguire dato che le foreste urbane alimentari potrebbero davvero cambiare il destino di molte città contribuendo alla valorizzazione di aree abbandonate e al tempo stesso offrendo cibo a Km zero agli abitanti, con tutti i vantaggi che questo comporta a livello ecologico.
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