Andrea Spinelli, la lezione dell’uomo che lotta contro il cancro camminando

Andrea Spinelli è un uomo con delle risorse straordinarie. Nonostante la diagnosi di cancro al pancreas che gli lasciava pochi anni di vita ha deciso di non arrendersi ma di percorrere ancora un lunghissimo cammino e, miracolosamente (anche per i medici), è ancora vivo!

Andrea Spinelli è un uomo con delle risorse straordinarie. Nonostante la diagnosi di cancro al pancreas che gli lasciava pochi anni di vita ha deciso di non arrendersi ma di percorrere ancora un lunghissimo cammino e, miracolosamente (anche per i medici), è ancora vivo!

Andrea ha 46 anni, è siciliano ma vive a Pordenone. Nel 2013 riceve una notizia terribile: è malato di cancro al pancreas e non si potrà operare. Gli restano, se tutto va bene, 5 anni di vita.

Siamo invece nel 2019 e fortunatamente Andrea è ancora tra noi, anche se un po’ debilitato.

Non si è lasciato infatti sconfiggere dal mostro che tenta di divorarlo e ha deciso di mettersi in cammino, qualcosa che per lui è diventata una vera e propria cura. Dal momento della diagnosi ha percorso già 13mila chilometri di cui ha parlato sia nel suo blog che in un libro dal titolo molto esplicito “Se cammino vivo – se di cancro si muore pur si vive”.(#linkaffiliazione)

Una vera e propria filosofia di vita, un modo di reagire alla malattia che l’ha portato ad arrivare sano e salvo fino ad oggi senza lasciarsi prendere dalla disperazione.

andrea spinelli1

Andrea è infatti convinto che è importante non come finisca ma il modo in cui ci si arriva e che bisogna reagire non solo come sta facendo lui muovendosi e camminando ma anche parlando del problema (ecco il perché del suo blog e poi del libro):

“Se non ne parlo aiuto queste cellule impazzite a uccidermi. Ho un tumore e voglio dirlo a tutti. In tutta onestà, ho pensato molte volte che è importante non rimanere soli, se non mi isolo, se non mi tengo tutto dentro, posso tutto, posso anche perdere, perderò, ma se questo raccontare il cammino con il cancro può essere di sollievo e speranza anche a una sola persona, allora alla fine non avrò perso, ma vinto”

andrea spinelli2

La sua avventura è iniziata poco per volta: prima ha raggiunto a piedi l’ospedale (circa 15 km), poi ha fatto escursioni in montagna e infine si è dato al trekking più spinto arrivando fino al confine austriaco a piedi e percorrendo l’Appennino Emiliano fino a giungere in Toscana.

Per i medici Andrea è un insolito caso clinico, per noi un esempio di forza, speranza e voglia di vivere!

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Francesca Biagioli

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