Germana Carillo A Milano e in molti Comuni lombardi è emergenza smog: da oggi, martedì 20 febbraio, saranno in vigore le misure anti-smog di primo livello previste dai protocolli regionali
Il cielo di Milano dal 28° piano di Palazzo Lombardia, il 19 febbraio 2023 ©Legambiente Lombardia
La qualità dell’aria qui non è mai stata così pericolosa: secondo i dati Arpa i soli livelli di PM2.5 sono sui 118 microgrammi per metro cubo come media giornaliera, un valore che è 24 volte più alto dei livelli raccomandati dall’Oms su base annuale.
Per questo si tenta di correre ai ripari e da oggi scattano le misure anti-smog in quasi tutta la Lombardia: i territori di Milano e di molte altre città che per quattro giorni di seguito hanno superato la soglia, vedranno infatti un inasprimento delle regole per far rientrare i valori a livelli accettabili.
Nei Comuni con più di 30mila abitanti è prevista la limitazione alla circolazione nella fascia 7:30-19:30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. A differenza delle misure permanenti, le limitazioni si applicheranno anche nelle giornate di sabato e di domenica e interesseranno anche i veicoli commerciali Euro 4 diesel, anche se dotati di Filtro antiparticolato (Fap), e gli Euro 0 e 1 a GPL e metano.
Inoltre, è vietato nelle abitazioni e negli esercizi commerciali tenere la temperatura al di sopra dei 19°.
L’elenco delle città interessate dalle misure anti-smog
- Milano
- Paderno Dugnano
- Rozzano
- Cernusco sul Naviglio
- Pioltello
- Cologno Monzese
- Bollate
- Cinisello Balsamo
- Corsico
- Legnano
- San Donato Milanese
- Rho
- Segrate
- Sesto San Giovanni
- San Giuliano Milanese
- Abbiategrasso
- Cormano
Le misure anti-smog riguardano:
- divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli
- divieto di utilizzo dei generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle compresa
- divieto di accensione fuochi (falò, barbecue, fuochi d’artificio)
- divieto di spandimento degli effluenti di allevamento, della acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato
- divieto di alzare la temperatura oltre i 19° nelle abitazioni e negli esercizi commerciali
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