Una tragedia sfiorata in Australia ha riacceso i riflettori sulle batterie agli ioni litio usate (anche) per le biciclette elettriche. Secondo le autorità di sicurezza della grande isola dell’Oceania, questi dispositivi rappresentano il rischio di incendio in più rapida crescita New South Wales. Ma è proprio così?
Il 4 ottobre la batteria agli ioni litio di una bicicletta è letteralmente esplosa in un ostello in Australia e due giovani si sono miracolosamente salvati, riuscendo a fuggire. La tragedia sfiorata ha riacceso i riflettori sui dispositivi che, secondo le autorità di sicurezza della grande isola dell’Oceania, rappresentano il rischio di incendio in più rapida crescita New South Wales. Ma è proprio così?
Il video diffuso dalla Fire and Rescue NSW è davvero spaventoso, mostrando l’esplosione e lo scatto fatto dai giovani che sono riusciti a fuggire, riportando solo ferite lievi. A seguito di questo incidente, per fortuna senza tragedia, le autorità hanno richiamato l’attenzione alle norme di sicurezza legate alle batterie usate per le bici (ma anche per altri veicoli elettrici).
Two backpackers made a lucky escape from a Lithium-ion battery fireball at a hostel in Darlinghurst, Sydney this morning. It's believed an e-bike exploded. Learn about battery safety here: https://t.co/vWejAIwUNu pic.twitter.com/zJGf184KuS
— Fire and Rescue NSW (@FRNSW) October 4, 2023
È sempre bene:
- assicurarsi della presenza di un rilevatore di fumo o di calore dove le batterie vengono caricate o conservate;
- caricare le batterie su superfici dure che non possono prendere fuoco, come pavimenti in cemento o piastrelle;
- caricare solo in garage, capannoni o posti auto coperti, lontano da spazi abitativi e uscite;
- non caricare quando si dorme o non si è a casa;
- scollegare la batteria a ricarica terminata;
- non utilizzare e caricare batterie che si gonfiano, sono sporgenti, perdono o si surriscaldano;
- non utilizzare e caricare il dispositivo se è rotto, ammaccato, forato o schiacciato;
- utilizzare solo caricabatterie approvati per caricare la batteria e che riportano il segno di conformità;
- non caricare con la potenza in uscita errata (tensione e corrente);
- coprire i terminali della batteria con nastro adesivo trasparente prima di collocare con cura la batteria (non danneggiata), senza farla cadere, in un contenitore per la raccolta del riciclaggio delle batterie;
- smaltire con attenzione le batterie che mostrano segni di danneggiamento;
- conservare le batterie danneggiate all’esterno, in un’area ben ventilata, ad almeno 3 metri da qualsiasi struttura e/o materiale combustibile;
- riporre le batterie che perdono o sono danneggiate (ma non surriscaldate o che rilasciano gas) in un sacchetto o contenitore di plastica trasparente
Dobbiamo tenere sempre a mente è che le batterie agli ioni litio, che alimentano le biciclette elettriche ma anche dispositivi più piccoli come gli smartphone, sono dispositivi potenzialmente soggetti a questi incidenti (fortunatamente rari), soprattutto a seguito di traumi subiti o a causa di una lunga usura, o anche se sono sottoposti a ricariche di molte ore.
Non è il primo incidente, è successo anche con gli smartphone, che spesso carichiamo tutta la notte (quando forse sarebbe necessario un numero di ore inferiore), e purtroppo altrettanto spesso vicino al nostro letto.
Leggi anche: Lo smartphone può esplodere “come una bomba”? In India è successo durante la riparazione
Le batterie non sono pericolose in assoluto, ma vanno trattate con cura e non dimenticando mai di cosa sono fatte.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonti: Fire and Rescue NSW/X / Fire and Rescue NSW
Leggi anche: