Erano solo bambini molte delle persone uccise e ferite nel forte terremoto sull’isola indonesiana di Giava. Il bilancio delle vittime sale costantemente
Si scava tra le macerie, tra polvere e detriti, a mani nude. Sull’Isola di Giava, mentre si susseguono le scosse di assestamento, un terribile terremoto ha provocato quasi 300 vittime, tra cui bambini e ragazzi. Il sima di magnitudo 5,6 ha colpito ieri la regione montuosa dell’Indonesia, provocando frane che hanno seppellito interi villaggi vicino alla città di Cianjur, nel West Java, e ferito almeno 1.000 persone.
Erano le 13 quando la terra ha tremato violentemente e loro, indifesi, erano nel posto che dovrebbe essere il più sicuro e che spesso non lo è affatto. Non qui, non in questi posti: la scuola.
Aprizal Mulyadi, 14 anni, era in aula al momento del sisma. Racconta di essere rimasto intrappolato dopo che “la stanza è crollata e le mie gambe sono state sepolte sotto le macerie”. È stato tratto in salvo dal suo amico Zulfikar, che però poi è morto, inghiottito dalle macerie.
1. A 5.6-magnitude earthquake at Indonesia’s Java island has killed over 40 people.
The earthquake was centred in the Cianjur region at a depth of 10km.
The West Java province is said to be the hardest hit by the disaster, with around 700 people injured. pic.twitter.com/0swLHpXao9
— BFM News (@NewsBFM) November 21, 2022
Una scia di morte improvvisa, in una terra che non ha pace. Qui in Indonesia i terremoti sono effettivamente comuni, trovandosi il Paese nell’area “anello di fuoco” dell’attività tettonica nel Pacifico. Eppure, le scosse sono quasi sempre devastanti e spesso alternate a tsunami (ricordiamo le oltre 2mila persone uccise in un terremoto del 2018 sull’isola di Sulawesi).
Tanyarl pray for cianjur & sekitarnya. Di cianjur lumayan parah dampak gempa nya 😭🙏 pic.twitter.com/2ks96mBaG4
— Tanyarl 💚 (@tanyakanrl) November 21, 2022
Secondo gli ultimi aggiornamenti, la National Disaster Mitigation Agency (BNPB) ha aggiunto che 151 persone erano ancora disperse; mentre 22mila sono le case rimaste danneggiate e più di 58mila le persone che si sono rifugiate in diverse località della regione.
Stay safe Cianjur 🙏 pic.twitter.com/4MkFL6wS1S
— Cimahi Southern Boys (@Ndra_SpeedRacer) November 21, 2022
Le scuole colpite e le vite spezzate
Ma il dramma è che la maggior parte delle vittime sono bambini perché alle 13 erano ancora a scuola. Secondo Save the Children, più di 60 persone, tra cui un insegnante e uno studente, sono rimaste uccise e circa 25 sarebbero rimaste intrappolate negli edifici crollati. Ma secondo un rappresentante della National Search and Rescue Agency, Henri Alfiandi, il numero degli studenti uccisi sarebbe molto più elevato:
La maggior parte delle vittime sono bambini perché alle 13 erano ancora a scuola, ha detto .
Il sisma ha provocato frane e crolli su almeno 51 strutture scolastiche, tra cui 30 scuole elementari, 12 scuole medie, 1 scuola superiore, 5 scuole professionali e 1 scuola speciale.
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