Le scogliere di Fundy diventano Geoparco mondiale Unesco per il loro inestimabile valore geologico e culturale
Le scogliere di Fundy sulla costa atlantica del Nord America sono diventate Geoparco mondiale Unesco per il loro inestimabile valore geologico e culturale.
La baia di Fundy racconta la storia delle antiche forze geologiche che hanno contribuito a plasmare la frastagliata costa atlantica ed è l’unico posto in cui il paesaggio è come ai tempi della Pangea. Nella selvaggia scogliera canadese, dove si possono ammirare scogliere a strapiombo, insenature, crateri e spiagge fossili, gli effetti della frammentazione della Pangea sono infatti ancora visibili.
Sono state le gelide acque circostanti a scolpire le rocce e dalle loro fratture sono affiorati tra i maggiori flussi di lava della storia della Terra, creando enormi promontori di basalto che sono tuttora visibili lungo la Baia, ma anche in luoghi apparentemente non collegati, basti pensare alle montagne dell’Atlante del Marocco.
Per quanto riguarda i fossili, le scogliere ne sono piene perché moltissimi animali (inclusi i dinosauri) sono stati attratti nel corso del tempo dal bacino di Minas, un’insenatura nella Baia di Fundy, famosa per le maree più alte del mondo. E il sito custodisce anche numerosi punti di interesse geologico come Old Wife , Cobequid Fault e Triassic-Jurassic Fault, tanto per citarne alcuni.
Senza contare che gli indigeni della regione, i Mi’kmaq, vivono nell’area da migliaia di anni, e si tratta di uno primi siti conosciuti di insediamento umano nel nord-est del Nord America. Insomma, un luogo davvero importante e assolutamente da vedere.
FONTE: Unesco
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