Attivisti scaricano quintali di letame davanti al Viminale per protesta: “L’unica sicurezza è questo clima di mer*a”

Ben cinque quintali di letame scaricati davanti al ministero dell’Interno: gli attivisti di Extinction Rebellion tornano a protestare contro quello che definiscono "clima di mer**a", ovvero l'unica sicurezza

Gli attivisti di Extinction Rebellion tornano a farsi sentire, stavolta con ben 5 quintali di letame che sono stati scaricati davanti alla sede del Ministero dell’Interno a Roma. Questa mattina, un centinaio di persone ha risposto all’appello lanciato dal movimento ambientalista e ha occupato con tende piazza del Viminale. “L’unica sicurezza è questo clima di merda”: si legge su uno degli striscioni esposti dai giovani.

La scelta del luogo non è casuale.

“Questo ministero è uno dei promotori del nuovo DDL sicurezza che aumenta notevolmente le pene per chi protesta pacificamente” commenta Paola, una delle ragazze in tenda. “Occupiamo questa piazza per pretendere che chi ha il compito di tutelare la nostra sicurezza faccia tutto ciò che è necessario per contrastare il collasso ecoclimatico e per garantire il diritto di dissentire. In un momento storico in cui l’Italia intera, da Nord a Sud, sta pagando i pesantissimi danni di alluvioni e siccità, siamo qui per ribadire che l’unica sicurezza che abbiamo oggi è questo clima di merda”.

Le ragazze e i ragazzi di Extinction Ribellion sono scesi nuovamente in piazza per dire basta agli investimenti in combustibili fossili ed esprimere dissenso per le nuove pene introdotte per chi protesta, in un momento in cui l’Italia e il mondo intero sono colpiti da eventi climatici estremi sempre più intensi.

Come di consueto, la protesta si è conclusa dopo qualche minuto con l’arrivo delle forze dell’ordine, che hanno trascinato via i manifestanti fuori dalle tende per portarli via.

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