Ancora un'altra spedizione ecologica nell'Artico bloccata dal troppo ghiaccio. La nave artica MS MALMO con 16 passeggeri a bordo è rimasta incastrata a largo di Longyearbyen, nell'arcipelago delle Svalbard, a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord. Tutti i passeggeri sono stati evacuati.
Ancora un’altra spedizione ecologica nell’Artico bloccata dal troppo ghiaccio. La nave artica MS MALMO con 16 passeggeri a bordo è rimasta incastrata a largo di Longyearbyen, nell’arcipelago delle Svalbard, a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord. Tutti i passeggeri sono stati evacuati.
Era una missione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul “riscaldamento globale”, ma è stata interrotta da una quantità di ghiaccio troppo densa in acqua. Questa è la sesta spedizione Ship of Fools interrotta per via del clima. Come sappiamo le navi fanno dei tour perché stanno realizzando un documentario sui cambiamenti climatici e sullo scioglimento dei ghiacciai. Così mentre erano nell’arcipelago delle Svalbard si sono imbattuti in una massa bianca di ghiaccio che ha impedito alla nave di continuare.
The town of Longyearbyen, Norway, is the northernmost — and the fastest-warming — town in the world, where glaciers melt, coffins rise from permafrost and avalanches sweep away houses. More dispatches from a climate-change frontier: https://t.co/0WKOphZuzv 📷 @hannahmckay88 pic.twitter.com/DwXmTLw3SV
— Reuters Pictures (@reuterspictures) September 7, 2019
Tutti i 16 attivisti sono stati evacuati in elicottero e sono al sicuro. 7 membri dell’equipaggio sono rimasti a bordo prima di essere salvati dalla Guardia Costiera.
In tanti sulla rete si sono scatenati con l’ironia, sostenendo “curioso che si vada in spedizione per dimostrare che i ghiacciai si stanno sciogliendo e poi si rimanga incastrati nel ghiaccio”.
In realtà, c’è poco da ridere perché anche in questo caso siamo in presenza di scioglimento di ghiacciai e il ghiaccio che ha bloccato la nave non è altro che uno dei residui rimasti.
Gli iceberg galleggiano come isole.
“Stiamo perdendo le Svalbard che conosciamo. Stiamo perdendo l’Artico come lo conosciamo a causa dei cambiamenti climatici”, dice Kim Holmen, direttore internazionale del Norwegian Polar Institute.
Dal 1970, le temperature medie annue sono aumentate di 4 gradi Celsius alle Svalbard, con temperature invernali in aumento di oltre 7 gradi, secondo un rapporto pubblicato dal Centro norvegese per i servizi climatici a febbraio. Il rapporto “Climate nelle Svalbard 2100” avverte inoltre che la temperatura media annuale dell’aria nelle Svalbard dovrebbe aumentare da 7 a 10 gradi Celsius entro la fine di questo secolo.
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Dominella Trunfio