Per lavorare bene è fondamentale respirare in un ambiente il più possibile salubre. Ciò si rivela cruciale specialmente nelle fabbriche, dove i lavoratori si ritrovano a contatto con sostanze inquinanti, vapori e fumi di varia natura.
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In un’era in cui la crisi climatica galoppa, combattere l’inquinamento è ormai un imperativo. E tocca anche alle aziende impegnarsi per ridurre al minimo l’impatto delle loro attività produttive sia sulla salute delle persone che sugli ecosistemi, sempre più vulnerabili.
Investire in soluzioni di depurazione innovative significa, quindi, aria più pulita e respirabile, e di conseguenza, un futuro più sostenibile e sicuro per tutti.
Lavorare pulito, respirare sano: la missione green di Losma SpA
Fortunatamente esistono degli appositi sistemi di depurazione – sia dell’aria che dei liquidi per l’uso industriale – che garantiscono un ambiente lavorativo sicuro. A progettarli e costruirli da quasi 50 anni Losma SpA, leader mondiale nel settore.
“Lavorare pulito, respirare sano” è questa la filosofia che guida l’azienda italiana alla continua ricerca di soluzioni di filtrazioni sempre più efficienti.
Gli aspiratori e i depuratori firmati Losma SpA sono molto all’avanguardia e dotati di motori ad alta resa energetica, filtri rigenerabili, inverter per regolare il consumo. Tutto questo anche per assicurare la massima compatibilità degli impianti con le normative europee in materia di gestione ambientale.
Il progetto Green Factory
Dal 2021 Losma SpA porta avanti, in collaborazione con altre due aziende (Fae Tecnology e Ma-El) un importante progetto finanziato dall’Unione Europea che prende il nome di Green Factory, premiato fra oltre 1700 proposte.
L’obiettivo è quello di offrire un sistema di sanificazione ambientale, dando la possibilità di monitorare costantemente i livelli di inquinamento – grazie a una serie di rilevatori d’aria – nei vari siti produttivi.
Il progetto Green Factory punta ad eliminare odori, spore, muffe, eventuali sostanze cancerogene, virus e batteri presenti nell’aria durante i diversi cicli di lavorazione, oltre che ad abbattere i livelli di CO2. Sono tre le parole d’ordine su cui si basa la missione di Losma SpA: monitoraggio costante, manutenzione predittiva e risparmio energetico.
Ma come funziona esattamente? Il sistema di depurazione dell’aria si basa su tecnica “ibrida”: la tecnologia PCO (Ossidazione fotocatalitica) è integrata con la tecnologia UVC (Irradiazione ultravioletta germicida).
Il primo impianto pilota che segue la logica Green Factory
A luglio del 2022, dopo un anno di studi dedicati alla progettazione e alla ricerca dei materiali e delle tecnologie più idonee, l’azienda Losma ha dato vita al primo impianto pilota, basato sul modello “Green Factory”.
Il complesso sistema di depurazione dell’aria, completo di sensori di rilevamento, è stato installato in un’azienda che realizza stampi e attrezzature per la deformazione a freddo dei metalli. Per il trattamento dell’aria si rivelano essenziali Argos Pro, le unità di filtrazione a cartucce concepite per la depurazione di nebbie oleose, vapori e fumi provenienti da svariati processi di lavorazione meccanica.
Queste unità sono disponibili in 3 grandezze costruttive con portate da 3.000 a 15.000 m3/h con diverse combinazioni di efficienza crescente di filtrazione, fino a raggiungere un rendimento del 99,97%.
Inoltre, presentano un display digitale per la visualizzazione delle principali funzioni e dell’esclusivo sistema “Led Up”; e sono, quindi, in grado di segnalare lo stato di intasamento degli elementi filtranti attraverso tre diversi colori.
A rendere smart il sistema di aspirazione e rilevamento dei livelli di inquinamento dell’aria è, infine, la possibilità di gestire l’impianto da remoto, analizzando in tempo reale tutti i dati raccolti, attraverso un pannello di gestione ed una dashboard analitica.