L'Argentina brucia da giorni ormai e la provincia più colpita è quella di Corrientes, dov'è stato dichiarato lo stato di emergenza
È da giorni che gli incendi stanno devastando l’Argentina, tra 15 e 20 i focolai ancora attivi da nord a sud, ma al momento la provincia maggiormente colpita dalle fiamme è quella di Corrientes, nel nord-est del paese, soprattutto i dipartimenti di Ituzaingó, con 138.100 ettari, San Miguel, con 93.713, e Santo Tomé, con 81.705 ettari.
#Corrientes Estancia Celina S.A en San Miguel. Más de tres mil hectáreas forestadas bajo fuego. pic.twitter.com/XtE2cc1YDN
— Carlos Simon (@carlosalbesimon) February 17, 2022
#Incendios Esteros del Ibera en Corrientes hoy… 👇👇👇 pic.twitter.com/ZBa8NIFkUd
— Paulino Rodrigues (@paulinor76) February 16, 2022
I danni al patrimonio naturale sono incalcolabili: le fiamme hanno devastato la fauna locale uccidendo cervi, alligatori e più di 380 specie di uccelli, tra cui numerosi animali minacciati. Altri fortunatamente sono stati evacuati in tempo.
Sono andate perse anche piante protette di un’importantissima zona umida, Esteros del Iberá, la seconda più grande zona umida del pianeta dopo il Pantanal brasiliano. E moltissime persone hanno perso tutto. – Pascoli, foreste, palmeti, zone umide soggette a stress idrico, comprese piantagioni forestali e infrastrutture rurali, sono già bruciate – segnala Tierra Viva.
https://twitter.com/milagrosparis89/status/1494091735462400001
No hay lugar para la Pachamama y la vida humana en un sistema económico-social conducido por el FMI, las multinacionales y las potencias imperialistas.
@laubarr10 @Rodolfo_Treber @soberanxs pic.twitter.com/LwokKqR1ix
— La Social 21 (@LaSocial21) February 19, 2022
La provincia di Corrientes produce frutta, bestiame e prodotti agricoli di vario genere. La zona interessata dalle fiamme corrisponde circa al 7% del territorio e al momento, più di mezzo milione di ettari è andato distrutto, secondo quanto riportano i media locali.
El fuego en zona de Santo Tomé, Corrientes. Esta fuera de control sigue provocando daños en la zona y arrasando con toda la vegetación. pic.twitter.com/nFSPLbVCZi
— LuisMartínez Ambientalista (@AMBLUISM) February 19, 2022
La situazione è totalmente fuori controllo, nonostante la presenza in loco di vigili del fuoco, soldati, macchinari pesanti, elicotteri e aerei idranti. A quanto pare solo la pioggia, prevista non prima di giovedì, potrà portare un po’ di tregua.
Estás son las imágenes que se observan en el interior de mi Corrientes ejemplares como este Puma que huye de los incendios en busca de refugio desplazandose en zonas que desconoce. pic.twitter.com/h5IHOCwcnT
— LuisMartínez Ambientalista (@AMBLUISM) February 17, 2022
Enrique Viale, presidente dell’Associazione argentina degli avvocati ambientali, ha affermato che questo disastro è dovuto alla terribile combinazione di siccità, cambiamento climatico globale, e cattivi modelli di sviluppo locale basati su specie forestali esotiche, risaie e allevamenti di bestiame nelle zone umide.
Fundamental evidenciar las CAUSAS de los feroces incendios en Corrientes que es la terrible combinación de una gran sequía, el Cambio Climático global junto a los modelos de maldesarrollo locales basado en forestales de especies exóticas, arroceras y ganadería sobre humedales. pic.twitter.com/HD77rCrlGb
— Enrique Viale (@EnriqueViale) February 18, 2022
Nel frattempo il governatore, Gustavo Valdés, ha chiesto l’aiuto degli Stati Uniti per affrontare questa terribile tragedia.
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FONTI: LaNacion
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