Parco sensoriale per disabili distrutto da un incendio a Roma, ricostruiamolo!

L’ennesimo incendio a Roma distrugge uno dei più bei progetti inaugurati pochissimi mesi fa: un giardino multisensoriale per non vedenti e disabili di ogni età

Quasi 4mila metri quadri tra aromi mediterranei e profumi di ogni sorta, tra sentieri e percorsi ben definiti: questo era il giardino sensoriale di via delle Rupicole a Torre Maura, a Roma.

Era perché un altro devastante incendio ha messo in ginocchio anche quest’area, che aveva il privilegio di essere dedicata per lo più alle persone con disabilità.

Nelle primissime ore di sabato 16 luglio, infatti, sono andati in fiamme il gazebo in legno, le piante dell’orto botanico e il percorso rivolto ai disabili di zona. Tutto spazzato via e si pensa al dolo.

Il giardino sensoriale

Si trattava di un progetto di ortoterapia inaugurato solo lo scorso maggio e destinato a soggetti fragili con disabilità psichica che qui  potevano imparare a gestire un orto, sperimentandosi con opportunità formative e di tirocinio lavorativo.

A chi ha lavorato tanto a quel progetto e a chi lo frequentava tutti i giorni dico che faremo una seconda festa per aprirne uno nuovo e più bello di prima, commenta l’Assessore capitolino, Barbara Funari.

https://www.facebook.com/barbarafunari.demosroma/posts/pfbid02z7Khxyaj3SLxmK7vMuGbn3PTeShG91fz64UuyLRJGUQyvJrYEH38of7PdqsaNGxcl

Lo spazio era articolato in sette percorsi:

  • 4 principali (giardino italiano rinascimentale, giardino arabo, giardino giapponese, giardino del bambù)
  • 3 “aree secondarie sensoriali” (giardino dell’olfatto, giardino del gusto, agrumeto)

Tutto era concepito per il benessere, il rilassamento, l’uso attivo del tempo: nell’hortus conclusus delle Rupicole si possono fare giardinaggio, ortoterapia, aromaterapia, “laboratorio verde” per i bambini, giochi per piccoli e adulti, disabili e non. Per i non vedenti era stato attrezzato un “sentiero sensoriale” lungo tutto il giardino.

Per ora risulta difficile stabilire chi abbia appiccato l’incedio, anche e soprattutto per la mancanza delle telecamere di sorveglianza.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Leggi anche:

 

 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram