Amaremare è il nuovo singolo di Dolcenera in collaborazione con Greenpeace, che denuncia l'inquinamento da plastica nei mari.
Secondo Greenpeace «con tutta la plastica che c’è nei mari, potremmo fare 400 volte il giro della Terra». Un’emergenza quanto mai attuale, nonostante le multinazionali continuino a produrre plastica in quantità vertiginose, denunciata anche dalla cantautrice italiana Dolcenera, che in collaborazione con Greenpeace ha scritto “Amaremare”, nuovo singolo per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo scottante tema.
Purtroppo la plastica provoca moltissime perdite fra gli animali, che sempre più spesso la scambiano per cibo, morendo per indigestione o soffocamento. E più del 90% di quella prodotta fino ad oggi non è stata riciclata. Secondo Greenpeace:
“Ogni minuto l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce negli oceani, provocando la morte di tartarughe, uccelli, pesci, balene e delfini, ma il mare non è una discarica!”
Dati che fanno impressione e che tuttavia non bastano per scoraggiare le grandi aziende a produrla in modo indiscriminato.
Per cambiare le cose occorre prima di tutto che le persone si rendano conto del problema e per questo Dolcenera ha deciso di contribuire alla causa con il suo pezzo, divenendo testimonial del progetto di Greenpeace Plastic Radar, strumento di partecipazione attiva che permette di segnalare su WhatsApp, inviando fotografie, la presenza di plastica in mare, spiaggia, fiumi e laghi.
Il video ufficiale di Amaremare, che sarà ricco di immagini fornite da Greenpeace, non è ancora uscito, ma si può ascoltare in radio, sulle piattaforme di streaming o acquistare online.
Amaremare di Dolcenera: il testo
Alè!
Alè!
Sdraiata sul divano con un caldo africano
Provo a immaginare come fare la foto più bella dell’estate
Che batte il record dei mi piace
Mi serve un drone che dall’alto fa uno zoom
Mi inquadra fluttuare stesa a pancia in su
Ma sto per affogare
Da sola in mezzo al mare
Tra milioni e milioni di buste
Lattine, le siga e cannucce
Metà del pianeta di plastica
Un bimbo gioca in spiaggia innocente
Mi dice che la fine è imminente
Che è anche colpa mia è evidente
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se si ama
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se mi ama
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se si ama
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se mi ama
A chi non piace godere
A chi non piace comprare
Serve spazio mentale per avere morale
Un Photoshop alla Madre Terra
Record di like al pianeta Terra
Milioni e milioni di buste
Bottiglie, piattini e cosucce
Metà del pianeta di plastica
Un bimbo gioca in spiaggia innocente
Mi dice che la fine è imminente
Che è stata colpa mia è evidente
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se si ama
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se mi ama
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se si ama
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se mi ama
Amare il mare
Amare il mare
Non c’è pane e società
Non c’è pane e società
Alè!
Alè!
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se si ama
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se mi ama
Amare il mare, amare il mare, amare te
Amare il mare, amare il mare, amare te
Ama ao maximo, se mi ama
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Laura De Rosa
Photo Credit: Instagram Dolcenera