La Sardegna è in ginocchio. Sono almeno 17 le vittime del ciclone Cleopatra che si è abbattuto sull’isola, provocando allagamenti e distruzione. Presto inizieranno i lavori per ripristinare le linee elettriche nelle zone colpite, per migliorare la viabilità e per evacuare le abitazioni allagate. La drammatica ondata di maltempo vede in Gallura il bilancio peggiore.
#allarmemeteosar La Sardegna è in ginocchio. Sono almeno 16 le vittime del ciclone Cleopatra che si è abbattuto sull’isola nelle ultime ore, provocando allagamenti e distruzione. Presto inizieranno i lavori per ripristinare le linee elettriche nelle zone colpite, per migliorare la viabilità e per evacuare le abitazioni allagate. La drammatica ondata di maltempo vede in Gallura il bilancio peggiore.
Esondazioni di fiumi, centinaia di persone sfollate, danni alle strade rurali e alle via di comunicazioni, disagi sulla circolazione stradale e ferroviaria, oltre che per il traffico navale e aereo. Lo Stato si starebbe già muovendo per consentire interventi rapidi e per mettere a disposizione i fondi necessari per l’emergenza. Il comitato operativo della Protezione Civile è già stato convocato a Roma.
La situazione di black-out ha riguardato sia la rete elettrica che i collegamenti telefonici, rendendo difficoltose le comunicazioni. Non vi sarebbero comunque al momento zone del tutto isolate e i soccorritori si trovano già al lavoro. Tra le città maggiormente colpite troviamo Olbia, ma allagamenti e disagi riguardano anche il Nuorese. Nella giornata di ieri, lunedì 18 novembre 2013, si è scaricata sulla Sardegna una quantità di pioggia pari alle precipitazioni di un intero anno.
Nella sola città di Olbia si sarebbero verificate almeno 9 morti. Tra le vittime accertate anche un bambino, che era risultato disperso e le cui ricerche erano proseguite per tutta la notte. In una situazione tanto drammatica si teme che durante le verifiche presso le abitazioni si possano trovare altre vittime, come ha dichiarato Gianni Giovannelli, sindaco di Olbia.
Tra le vittime del ciclone Cleopatra troviamo anche un poliziotto, che era intervenuto per offrire soccorso. Al lavoro vi sono anche i Vigili del Fuoco, nonostante le difficoltà, causate soprattutto da crolli e frane. Il poliziotto è precipitato da un ponte crollato nel Nuorese, durante l’attraversamento in auto e per fare strada a un’ambulanza, insieme a tre colleghi che si trovano ora ricoverati in ospedale.
Torpè è uno dei comuni più colpiti dal maltempo, che ha portato all’esondazione del rio Posada causata dalla rottura degli argini. L’acqua ha invaso le abitazioni e una donna anziana è stata trovata morta nella propria casa. Ad Arzachena il ciclone Cleopatra ha provocato la morte di una famiglia di quattro persone. I soccorritori hanno raggiunto tutti i Comuni della Sardegna colpiti dal maltempo.
La situazione è tuttora molto tragica, con centinaia di sfollati. Le persone colpite dal maltempo sono migliaia e il problema riguarda soprattutto i danni subiti dalle abitazioni e dalle strade. Ad Olbia gli alberghi sono stati messi a disposizione degli sfollati e sarebbero ormai pieni. Si tratta di una tragedia nazionale. Le previsioni per la giornata di oggi indicano che le piogge continueranno. Nelle zone più colpite, come Ogliastra, Gallura, Oristanese e Medio Campidano, molte scuole rimarranno chiuse.
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Marta Albè