La Calabria è in ginocchio a causa delle alluvioni e dai venti che stanno devastando la regione. Una serie di bombe d'acqua si sono abbattute in tutte le provincie provocando anche due vittime. Strade bloccate, fiumi esondati e danni sia alle case che alle aziende agricole
La Calabria è in ginocchio a causa delle alluvioni e dai venti che stanno devastando la regione. Una serie di bombe d’acqua si sono abbattute in tutte le provincie provocando anche due vittime. Strade bloccate, fiumi esondati e danni sia alle case che alle aziende agricole.
La notizia più triste è certamente quella della giovane mamma, rimasta uccisa in auto nei presso di San Pietro Lametino, insieme al figlio di 7 anni. L’altro bambino, 2 anni, è ancora disperso. Della donna non si avevano notizie da ieri ma oggi i corpi della mamma e del più grande dei bambini sono stati trovati nei pressi della loro auto vuota, con i lampeggianti accesi. Col passare delle ore le possibilità di trovare ancora in vita il piccolo sono sempre meno.
Il maltempo non sta risparmiando nessun angolo della Calabria. Ieri era stata diramata l’allerta meteo per la giornata odierna, allerta di livello 3 dalle 22 e per le successive 12 ore per una serie di Comuni: Lamezia Terme, Soveria Mannelli, Serrastretta, Platania, Pianopoli, Gizzeria, Feroleto Antico, Falerna, Decollatura, Conflenti.
Si registrano diverse frane, dal Comune di San Nicola da Crissa, in provincia di Vibo Valentia, a quello di Polia, in cui la provinciale che lo collega con Filadelfia è parzialmente interrotta.
Nel Reggino, a Palmi, un albero sradicato dal vento si è abbattuto su un’auto in transito, ferendo l’automobilista. Inoltre, una ventina di persone sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco che operano nella zona di Lamezia.
“Siamo di fronte ad una situazione di assoluta emergenza dal Reggino al Crotonese, dalle Serre al Catanzarese, dal Cosentino al lametino e in tutta la zona dello Jonio e del Tirreno a causa delle piogge incessanti, che spesso sono diventate vere e proprie bombe d’acqua che si sono abbattute in queste ore su tutta la regione, accompagnate da venti impetuosi e dal mare forte, con danni enormi già rilevati ed in corso di accertamento sia alle abitazioni, sia alle aziende agricole che ad altre strutture produttive. Molti torrenti sono esondati provocando allagamenti e danni alla viabilità. Diverse persone sono state costrette addirittura a salire sui tetti per trovare un riparo sicuro” sono le parole del Presidente della regione Oliverio.
#Maltempo #Calabria #5ott 12.00, dalla notte sono stati svolti dai #vigilidelfuoco 80 interventi a #Catanzaro, 70 a #Crotone, 68 a #ViboValentia. Nelle immagini l’intervento del #dragovf dei #vigilidelfuoco per soccorrere e trasportare una donna in ospedale #soccorsoquotidiani pic.twitter.com/IW7OEYmB0s
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 5, 2018
In tilt anche la circolazione ferroviaria che ha subito forti danni e rallentamenti. Le condizioni meteo non sono destinate a migliorare e la Regione ha assicurato che nel corso delle prossime ore dichiarerà lo stato di emergenza.
Secondo gli ultimi aggiornamenti forniti dalla Protezione Civile Calabria, nel Comune di Crotone in C/da Margherita, in via precauzionale sono state evacuate 95 famiglie residenti in zone esondabili, al momento allocate presso una scuola e alcuni presso dei parenti.
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Foto: Vigili del Fuoco