Agrivoltaico: Papa Francesco ordina la realizzazione di un impianto fotovoltaico sui terreni agricoli per alimentare il Vaticano

Papa Francesco ordina la realizzazione di un impianto agrivoltaico nella campagna romana che provveda al fabbisogno energetico sia di Radio Vaticana sia della Città della Santa Sede

Papa Francesco, uno dei pontefici più sensibili alla crisi climatica e alla tutela dell’ambiente, ha ordinato la costruzione di un parco solare per soddisfare il fabbisogno energetico del Vaticano. Bergoglio ha, infatti, affidato ufficialmente al Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e al Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica l’incarico di realizzare un impianto agrivoltaico, cioè un impianto fotovoltaico realizzato su terreni agricoli dello Stato pontificio.

Un segnale forte, che arriva appena qualche settimana dopo l’approvazione del decreto legge che vieta di installare nuovi impianti con moduli a terra e di aumentare l’estensione di quelli già esistenti nelle zone classificate come agricole

In una lettera da egli stesso voluta, indirizzata ai vescovi di tutto il mondo, dal titolo “Fratello Sole”, il Pontefice ha ricordato la Lettera Enciclica “Laudato si’” del 24 maggio 2015 , nella quale per la prima volta nella storia, promuoveva la cura del Creato, della nostra casa comune.

Ho invitato l’umanità intera a prendere coscienza della necessità di apportare cambiamenti ai propri stili di vita, di produzione e di consumo, al fine di contrastare il riscaldamento globale che vede, tra le sue principali cause, l’uso pervasivo dei combustibili fossili.

Ricorda Bergoglio ai suoi pastori.

Nella lettera, diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede, il Papa predispone anche il luogo di realizzazione dell’impianto, individuato nella zona extraterritoriale della Città del Vaticano, a Santa Maria di Galeria, nella campagna romana. Il Pontefice desidera che l’energia prodotta da questa opera alimenti non solo la stazione di Radio Vaticana che proprio in questa zona ha gli stabilimenti, ma che provveda anche al completo sostentamento energetico dello Stato Vaticano.

Il Papa si era già espresso contro il negazionismo climatico e le aziende fossili nella sua Esortazione “Laudate Deum”

Nonostante tutti i tentativi di negare, nascondere, sorvolare o relativizzare la questione – scrive – i segnali del cambiamento climatico sono qui e sempre più evidenti. Nessuno può ignorare che negli ultimi anni abbiamo assistito a fenomeni meteorologici estremi, frequenti periodi di caldo insolito, siccità e altre grida di protesta da parte della terra che sono solo

Aveva declamato lo scorso anno nel potente documento.

Oggi torna a rammentare l’urgenza di uno sviluppo sostenibile e l’abbandono alle fonti fossili per fronteggiare la crisi climatica e lo fa avviando il Vaticano alla transizione, con il passaggio alla produzione e consumo energetico da fonti rinnovabili.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: Sala Stampa della Santa Sede

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram