Nasce a Singapore la prima azienda agricola verticale del mondo, in modo che la metropoli possa avere a propria disposizione prodotti agricoli locali.
Singapore può vantare il primato di aver aperto sul proprio territorio la prima azienda agricola verticale del mondo, con prodotti agroalimentari destinati alla vendita. La presenza di un’azienda agricola verticale nella metropoli permetterà di risolvere almeno in parte il problema dell’approvvigionamento di ortaggi, che per la maggior parte venivano fino a questo momento importati.
Sfruttare lo spazio in verticale per la produzione agricola può rappresentare l’ultima risorsa possibile per quelle grandi città che hanno consumato col cemento tutto lo spazio coltivabile disponibile. Singapore è una delle metropoli orientali maggiormente occidentalizzate e che ha posto sempre più in primo piano la propria espansione edilizia ed economica negli ultimi decenni, dimenticando però probabilmente l’importanza dell’agricoltura locale per l’approvvigionamento di cibo.
Nell’azienda agricola verticale di Singapore vengono al momento coltivate tre varietà di ortaggi, che sono destinati alla vendita presso i supermercati locali. L’azienda agricola verticale è stata progettata da parte di Sky Greens Farms e permette una produzione di ortaggi freschi pari ad una tonnellata ogni due giorni.
La struttura verticale è costituita da torri realizzate in alluminio, all’interno delle quali sono stati disposti dei ripiani su cui vengono coltivati gli ortaggi. Il loro prezzo al supermercato è superiore soltanto di pochi centesimi rispetto agli ortaggi di importazione ed anche per questo motivo i prodotti locali della città starebbero andando a ruba, considerando anche che, con un incremento degli acquisti e della produzione, i prezzi potrebbero diventare ancora più abbordabili.
Al momento l’azienda agricola verticale si compone di 120 torri, che si prevede possano diventare 300 entro la fine del prossimo anno. Ciò porterà ad un incremento della produzione da mezza tonnellata a 3 tonnellate al giorno di ortaggi entro la conclusione del 2013.
I proprietari dell’azienda agricola verticale sono alla ricerca di nuovi investitori per poter assicurare un aumento della produzione e garantire allo stesso tempo la nascita di nuovi posti di lavoro, grazie alla formazione specifica di addetti che siano preparati alle nuove mansioni inerenti alla coltivazione in verticale. Si tratta di un’opportunità da non sottovalutare, che può permettere alle metropoli di coltivare cibo locale in assenza di spazi a disposizione per i campi agricoli.
Marta Albè