Vendemmia, il fascino di un’antica tradizione che segue la luna

Siamo nel periodo della vendemmia, un’antica tradizione da riscoprire e che ci permette di riavvicinarci alla natura. La stagione della vendemmia, a seconda delle zone, va da luglio a ottobre.

Siamo nel periodo della vendemmia, un’antica tradizione da riscoprire e che ci permette di riavvicinarci alla natura. La stagione della vendemmia, a seconda delle zone, va da luglio a ottobre.

Il periodo esatto della vendemmia può variare a seconda che si tratti di uve da tavola o di uve da vino e dell’esposizione dei vitigni, per cui le uve esposte a Sud, al sole, maturano più rapidamente rispetto alle uve esposte a Nord. Inoltre di solito l’uva bianca matura prima dell’uva rossa.

I giovani stanno dando un nuovo valore al contatto con la terra, tanto che negli ultimi anni sono aumentate le richieste per poter fare delle esperienze di lavoro nelle aziende agricole durante la raccolta dell’uva, delle olive e della frutta.

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Le stesse aziende agricole stanno trasformando il proprio modo di intendere la vendemmia e la coltivazione dei vigneti. Ecco allora la diffusione del vigneto biologico, dove le piante officinali e commestibili crescono spontanee e non si utilizzano diserbanti, e delle cantine con i tetti verdi.

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La vendemmia in Italia

La raccolta tradizionale dell’uva avveniva a mano ed è ancora manuale soprattutto quando si tratta di produrre vini di alta qualità, come gli spumanti pregiati. La raccolta a mano serve per selezionare i grappoli migliori. Da non dimenticare che per tradizione l’uva veniva schiacciata con i piedi.

Oggi per velocizzare la vendemmia esistono dei macchinari appositi che, ad esempio, funzionano a scuotimento. L’uva viene comunque raccolta prima che cada a terra.

Si può decidere di optare per una vendemmia scalare in cui la raccolta dell’uva non avviene tutta nello stesso momento ma in momenti successivi a seconda del grado di maturazione dei singoli grappoli.

Esiste anche la vendemmia tardiva. La raccolta dell’uva viene posticipata fino a quando si ottengono grappoli della dolcezza desiderata.

vendemmia 1

Per la vendemmia si evitano i giorni di pioggia e le ore di sole eccessivo. L’uva infatti potrebbe rovinarsi a causa della pioggia o del caldo. Anche per questo motivo viene portata il più velocemente possibile nei locali di raccolta dove poi si passerà alla produzione del vino.

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Bisogna tenere conto che il riscaldamento globale, i cambiamenti climatici, la siccità e i periodi inaspettati di pioggia intensa stanno influenzando la produzione dell’uva e la vendemmia anche in Italia.

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vendemmia 2

Vi consigliamo di informarvi per tempo riguardo agli agriturismi e alle cantine della vostra zona dove si effettua la vendemmia, nel caso in cui vogliate partecipare e abbiano bisogno di aiutanti. Toscana, Piemonte, Veneto, Lombardia, Lazio e Umbria sono alcune delle regioni italiane dove potrete partecipare o assistere alla vendemmia.

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La vendemmia e le fasi lunari

Nella tradizione contadina la vendemmia, la produzione e l’imbottigliamento del vino seguono le fasi lunari. Tra la fine di agosto e il mese di settembre è il momento della luna dell’uva. La luna dell’uva coincide con l’ultima luna nuova di agosto o con la prima luna nuova di settembre, in questo caso può avvicinarsi all’equinozio d’autunno e alla corrispondente festa celtica di Mabon.

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Quest’anno la luna piena di settembre, o luna del raccolto, è arrivata una settimana prima dell’equinozio. La luna del raccolto o Harvest Moon è denominata così dalla tradizione dei Nativi Americani perché sorgendo in anticipo in questo periodo permetteva ai contadini di continuare il lavoro nei campi anche al tramonto.

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L’imbottigliamento del vino segue le fasi lunari e il calendario annuale. Per i vini più giovani i momenti migliori per l’imbottigliamento sono nei mesi di marzo e di settembre. I vini invecchiati per più di due anni invece si possono imbottigliare in ogni periodo dell’anno. La prima luna nuova di primavera è comunque considerata il momento migliore per imbottigliare il vino.

In particolare per ottenere vini frizzanti si imbottiglia al primo quarto in fase di luna crescente. Per i vini a lungo invecchiamento si imbottiglia all’ultimo quarto in fase di luna calante, mentre con la luna piena si può imbottigliare qualsiasi tipo di vino.

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Nello specifico la vendemmia si comincia verso la fine della fase della luna calante di agosto per poi continuare durante la luna crescente di settembre. Secondo la tradizione le fasi lunari influenzano molto la fermentazione e la produzione del vino, tanto che non seguirle potrebbe portare ad ottenere un vino scadente.

Avete mai vissuto l’esperienza della vendemmia?

Marta Albè

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