Un progetto finanziato dalla Commissione Europea ha portato allo sviluppo di una nuova varietà di pomodoro resistente alle ondate di calore e alla siccità
Secondo l’ IPCC (Panel intergovernativo sui cambiamenti climatici), entro il 2100 un terzo dei terreni agricoli mondiali potrebbe diventare inutilizzabile a causa di siccità e aumento delle temperature.
L’impossibilità di coltivare potrebbe avere conseguenze devastanti sulla sopravvivenza di milioni di persone in molte aree del mondo, che proprio dall’agricoltura traggono il loro sostentamento.
Tra le colture più sensibili alle forti ondate di caldo vi sono i pomodori, un frutto fra i più coltivati al mondo che sta rischiando di scomparire.
Anche se esistono semi più resistenti alla siccità, le temperature a cui sono sottoposti questi frutti non devono superare determinate soglie, per evitare ripercussioni negative sul loro sviluppo e sulla loro qualità.
Ecco allora che la ricerca scientifica sta andando avanti, alla ricerca di nuove varietà di pomodori che possano affrontare (e vincere) una delle più ardue sfide che ci attendono nel prossimo futuro: quella della crisi climatica.
Il progetto TomGEM
Per trovare una risposta al problema della siccità, la Commissione Europea ha finanziato il progetto TomGEM, che ha condotto studi per identificare e progettare varietà resistenti al calore.
I ricercatori hanno studiato di 2.000 genotipi di pomodori, valutando la resistenza al calore utilizzando descrittori fenotipici e diversi parametri ambientali.
Questo ha permesso di stilare un elenco di genotipi con ottime prestazioni di fronte allo stress termico e di identificare geni e marcatori per creare varietà di pomodori in grado di resistere efficacemente alle forti ondate di caldo.
Ma non solo: oltre all’analisi di genotipi e fenotipi, i ricercatori hanno stilato un elenco di determinanti della fertilità del polline alle alte temperature, rendendo possibile lo sviluppo di varietà di pomodori più resistenti al calore.
Alla fine, sono stati preselezionati 18 genotipi, di cui 7 hanno mostrato un’elevata tolleranza al calore nei vari test effettuati in diversi Paesi europei (Bulgaria, Spagna e Italia).
I principali risultati del progetto sono genotipi superiori in termini di tolleranza allo stress da calore e stabilità della resa, ma anche nuovi geni e nuovi marcatori che aiuteranno i coltivatori di pomodori a creare nuove varietà e cultivar di pomodoro più adatte alle condizioni di alta temperatura – ha dichiarato Mondher Bouzayen, coordinatore TomGEM.
La ricerca, durata quattro anni (dal 2016 al 2020) e finanziata con 5,6 milioni di euro dalla Commissione Europea, ha permesso di creare una nuova varietà di pomodoro particolarmente resistente agli stress idrico e termico: Aleno Sartse (Ruby Heart).
La nuova varietà, individuata nel 2018, ha ottenuto il prestigioso Premio per l’Innovazione nell’ambito della XXVII Mostra internazionale dell’agricoltura.
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Fonti: TomGEM / Commissione Europea
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