Sla, pesticidi. L’utilizzo dei pesticidi in agricoltura viene posto sempre più duramente sotto accusa da parte del mondo scientifico, che ha recentemente legato il loro impiego all’insorgere sia di patologie molto gravi come l’autismo fin dalla tenera età, sia di malformazioni genetiche. Ora una nuova ipotesi pone in guardia il mondo dell’agricoltura dal loro impiego: i crescenti casi di sclerosi laterale amiotrofica (Sla) riscontrati tra i contadini potrebbero essere correlati proprio all’impiego di sostanza chimiche nocive in agricoltura.
Sla e pesticidi. L’utilizzo dei pesticidi in agricoltura viene posto sempre più duramente sotto accusa da parte del mondo scientifico, che ha recentemente legato il loro impiego all’insorgere sia di patologie molto gravi come l’autismo, sin dalla tenera età, sia di malformazioni genetiche. Ora una nuova ipotesi pone in guardia il mondo dell’agricoltura dal loro impiego: i crescenti casi di sclerosi laterale amiotrofica (Sla) riscontrati tra i contadini potrebbero essere correlati proprio all’impiego di sostanza chimiche nocive in agricoltura.
Gli agricoltori frequentemente a contatto con i pesticidi si ammalerebbero di Sla come e più dei giocatori di calcio, a loro volta costantemente alle prese con le distese erbose dei campi da gioco. La correlazione tra le due tipologie professionale sarebbe data dall’analogo tipo di pesticidi impiegato sia in agricoltura che per il trattamento dell’erba dei campi da calcio, secondo quanto dichiarato dal pubblico ministero torinese Raffaele Guariniello, che da anni si occupa di trattare simili casi.
Le presenti ipotesi sono state avanzate dagli esperti prendendo in considerazione alcune statistiche relative sia ai calciatori che agli agricoltori. Secondo dati risalenti allo scorso decennio, i calciatori sarebbero colpiti da Sla ben 24 volte di più rispetto a coloro che non calpestano quotidianamente un campo da calcio. Per quanto concerne gli agricoltori, destano forti sospetti i dati emersi negli ultimi giorni relativamente alla sola regione Piemonte, dove per l’anno 2011 sono stati contati ben 123 contadini a cui sia stata diagnosticata la Sla, una malattia che porta alla progressiva paralisi dei muscoli del corpo, fino al decesso.
La Procura di Torino si trova al momento al lavoro per approfondire i dati raccolti al fine di comprendere se le ipotesi di correlazione tra sclerosi laterale amiotrofica e pesticidi possano essere confermate. In particolare ci si potrebbe occupare di comprendere quali siano i settori dell’agricoltura maggiormente coinvolti e se tra i pazienti che hanno contratto la Sla negli ultimi anni vi siano delle persone che abbiano svolto il mestiere dell’agricoltore in passato.
Il passo successivo potrebbe essere costituito dal comprendere quali siano esattamente le tipologie di pesticidi implicate nell’insorgere della malattia, sempre che essi risultino realmente coinvolti nella questione al momento ancora ipotetica. Attualmente i casi mortali di Sla accertati tra professionisti e dilettanti del calcio sarebbero 50. Negli ultimi anni la grave malattia ha causato il decesso di giocatori di calcio ben noti agli spettatori sportivi, come l’ex capitano del Genoa, Gianluca Signorini, deceduto nel 2002 all’età di 42 anni.
Marta Albè
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