Il sapore del caffè potrebbe non essere più lo stesso a causa dei cambiamenti climatici

La crisi climatica ridurrà la quantità dei raccolti ma avrà un impatto negativo anche sulla qualità e sul gusto del caffè

I cambiamenti climatici potrebbero modificare il sapore del caffè, una delle bevande più consumate nel nostro paese. Secondo una nuova ricerca, le modifiche che stanno interessando il clima potrebbero infatti influenzare in modo negativo lo sviluppo delle piante, rendendo il gusto del caffè più blando e insipido.

Lo studio, condotto da un team di ricercatori dell’Istituto di Potsdam per la ricerca sull’impatto climatico (PIK), ha analizzato l’impatto di 19 fattori ambientali su cinque varietà di caffè speciali coltivate in Etiopia.

In futuro, nelle regioni dove un tempo si coltivava con successo caffè di qualità, il clima potrebbe diventare inadatto alla produzione di caffè riducendo fino al 40% la quantità del raccolto entro fine secolo, oltre alla qualità del raccolto.

Temperature medie, livelli di precipitazioni, umidità e altri parametri influenzano infatti non solo la quantità, ma anche le proprietà organolettiche dei chicchi di caffè.

Una situazione analoga si sta verificando in Colombia e in altri paesi del centro e Sud America, dove a causa del riscaldamento globale si produrrà sempre meno caffè (Leggi anche: Così l’emergenza climatica sta mutando la produzione di caffè in Colombia).

Non si tratta di un problema che interessa solo gli amanti del caffè. Produrre meno caffè o produrre caffè dal sapore poco marcato, significherebbe mettere in ginocchio l’economia locale di queste regioni, che dipendono dalla coltivazione del caffè.

“Se una o più regioni dovessero perdere la possibilità di coltivare caffè speciali a causa dei cambiamenti climatici, ci sarebbero conseguenze gravi per i piccoli agricoltori. Se fossero costretti a passare alla coltivazione di tipi di caffè convenzionali, meno appetibili e amari, sarebbero improvvisamente in concorrenza con i sistemi di produzione industriale che sono più efficienti. Questo potrebbe rivelarsi fatale”, ha spiegato Christoph Gornott, coautore dello studio.

I ricercatori hanno dunque sottolineato la necessità di interventi per tutelare la produzione di caffè speciali, volti a migliorare i sistemi di coltivazione e a ridurre l’innalzamento delle temperature, così da preservare la disponibilità e il sapore di una delle bevande più apprezzate in tutto il mondo.

Fonte di riferimento: Scientific Reports

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