Pesticidi nel cibo: finalmente l’Ue abbassa il limite per queste due sostanze mortali per le api

Le popolazioni di insetti impollinatori, tra cui le api, sono seriamente a rischio a causa dei cambiamenti climatici ma anche per l'uso indiscriminato di pesticidi, in particolare dei neonicotinoidi. Ora dall'Ue arriva la buona notizia che sono stati abbassati i limiti per due pesticidi negli alimenti (anche importati ma dal 2026)

L’uso di pesticidi, soprattutto di alcuni particolarmente controversi, sta mettendo a rischio la salute umana ma anche quella degli insetti e più in generale dell’ambiente.

Le api, particolarmente preziose per la nostra stessa sopravvivenza, sono tra le più colpite e “avvelenate” dall’uso che si fa dei pesticidi in ogni parte del mondo.

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L’Europa però, sia pure a piccoli passi, sta cercando di limitare i danni e ora arriva la notizia che la Commissione Ue ha adottato norme per abbassare i livelli massimi di residui (Lmr) per due pesticidi negli alimenti.

Si tratta di due neonicotinoidi:

• clothianidin
• thiamethoxam

Che, scrive la Commissione europea:

Rappresentano un rischio elevato per le api e contribuiscono al declino globale degli impollinatori. Per questo motivo, il loro uso all’aperto era già vietato nell’UE nel 2018. Le due sostanze chimiche appartengono al gruppo dei pesticidi neonicotinoidi.

Cosa cambia con l’approvazione delle nuove norme?

I livelli tollerati di queste sostanze saranno abbassati al minimo che può essere misurato, utilizzando le tecnologie più recenti e ciò si applica:

A tutti i prodotti coltivati nell’UE, ma anche agli alimenti e ai mangimi importati.

Le misure si applicheranno ai prodotti importati da Paesi terzi a partire dal 2026, in modo da dargli il tempo di conformarsi alle nuove norme.

Rimane però ancora molto da fare in Europa sul fronte pesticidi, pensiamo ad esempio alla decisione chiave sull’autorizzare di nuovo o meno il glifosato che, presumibilmente, verrà presa questa estate.

Fonte: Commissione Europea

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