Pesticidi ammazza api addio! Il Governo francese sta testando un’alternativa naturale che allontana gli afidi dalle coltivazioni

La Francia sta testando un'alternativa naturale ai pesticidi: un repellente agli afidi testato per proteggere le coltivazioni da barbabietola da zucchero

In tutto il mondo, la produzione agricola viene colpita ogni anno con perdite di produzione del 40% a causa di insetti nocivi. Per controllarne la popolazione e proteggere i raccolti, gli insetticidi sono attualmente il metodo di controllo più comunemente utilizzato. Tuttavia, negli ultimi anni, le pressioni da parte dei consumatori dovute agli effetti dannosi di questi prodotti sulla biodiversità, l’evoluzione delle normative che hanno vietato in Europa i cosiddetti neonicotinoidi e l’emergere di resistenze a questi prodotti richiedono la ricerca di nuovi modi per gestire il controllo dei parassiti.

Per garantire la sicurezza alimentare globale e aiutare gli agricoltori a proteggere i loro raccolti avviando una vera transizione ecologica in agricoltura al fine di preservare la salute, l’ambiente e la biodiversità, sempre più sforzi vengono compiuti nel campo del biocontrollo. Si tratta di una pratica che consiste nell’utilizzare organismi viventi, mediatori chimici come i feromoni o anche sostanze di origine vegetale o animale per prevenire e ridurre i danni causati alle colture e quindi sostituire l’uso di input chimici.

Un nuovo test  dalla Francia

Il governo francese ha approvato l’uso di una soluzione di biocontrollo, derivata da fonti naturali, per combattere i parassiti nelle coltivazioni come alternativa ai neonicotinoidi vietati dall’UE e ad altri insetticidi dannosi per le api e gli altri impollinatori.

Questa soluzione, basata su molecole profumate chiamate kairomones, è stata autorizzata per essere utilizzata su 500 ettari di campi di barbabietola da zucchero fino a metà agosto, in pratica l’odore di questo prodotto spaventa gli afidi vettori della barbabietola gialla.

Questo sarà un test realizzato su vasta scala, il Ministero dell’Agricoltura ha autorizzato la commercializzazione di questo prodotto fino al 21 agosto per la coltivazione della barbabietola industriale, in una dose massima di 4 kg per ettaro, secondo una decisione di autorizzazione consultata dall’AFP.

Il nuovo repellente naturale

Questo repellente è sviluppato dalla giovane azienda francese Agriodor, creata nel 2019 e con sede a Rennes , che cerca di sviluppare soluzioni per sostituire gli insetticidi nei campi. Secondo i test effettuati da Agriodor, la popolazione di afidi è stata ridotta dal 50 al 70% nei campi trattati. Il suo prodotto si presenta sotto forma di mini granuli che, una volta nei campi, diffonderanno gradualmente un odore che gli afidi non amano, per tenerli lontani dai raccolti.

Secondo il ministero dell’Agricoltura francese, questa soluzione potrebbe offrire un’alternativa ai neonicotinoidi, vietati nell’UE dal 2018 per via dei danni alle api. Agriodor sta lavorando per ottenere un’autorizzazione all’immissione in commercio entro il 2025, ma il processo normativo dell’UE richiede un tempo considerevole, fino a sette o dieci anni.

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