La permacoltura può salvare il mondo. Negli ultimi decenni i maggiori problemi in agricoltura, e non solo, sono stati risolti grazie alle nuove tecnologie. Nello stesso tempo, il progresso ha portato con sé nuove sfide da affrontare. La permacoltura invece propone un ritorno alla saggezza del passato per sfamare la popolazione mondiale e salvare l’ambiente.
La permacultura può salvare il mondo? Negli ultimi decenni i maggiori problemi in agricoltura, e non solo, sono stati risolti grazie alle nuove tecnologie. Nello stesso tempo, il progresso ha portato con sé nuove sfide da affrontare. La permacoltura invece propone un ritorno alla saggezza del passato per sfamare la popolazione mondiale e tutelare l’ambiente.
La permacultura è un metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati in modo che siano in grado di soddisfare i bisogni della popolazione, a partire soprattutto dal cibo. Nel contempo i progetti in permacoltura devono presentare la ricchezza e la stabilità degli ecosistemi naturali.
L’introduzione di nuove tecnologie e di Ogm in agricoltura avrebbe portato a conseguenze negative inattese per la salute, come l’incremento dei casi di allergia alimentare. Secondo Food Allergy Research & Education, le allergie alimentari sono cresciute del 50% dal 1997 al 2011. I ricercatori stanno studiando le cause del fenomeno. Solo in Europa ben 17 milioni di persone hanno sviluppato allergie alimentari. L’impiego di prodotti chimici nocivi in agricoltura, come l'”Atrazine” di Syngenta, sta creando problemi negli animali e in proposito è stata scoperta una vera e propria castrazione chimica delle rane.
Secondo l’australiano Geoff Lawton, esperto di agricoltura naturale e progettazione di orti, esiste una soluzione a tutti questi problemi e si tratta proprio della permacoltura. Grazie al proprio lavoro, ha insegnato la progettazione in permacultura ad oltre 6000 persone in 30 Paesi del mondo.
Le sue tecniche di permacultura permettono a tutti di avere a disposizione il necessario per la sopravvivenza e raccolti abbondanti nel pieno rispetto dell’ambiente. La progettazione in permacoltura permette di adattare il proprio progetto agli spazi a disposizione e alle proprie esigenze.
Anche all’interno di aree urbane poco spaziose è possibile avviare progetti in permacoltura per l’autoproduzione alimentare. Geoff Lawton ha realizzato una serie di video disponibili gratuitamente online per permettere a tutti di imparare gli elementi principali della progettazione in permacoltura.
Coltivare in modo naturale massimizzando le rese dei raccolti senza ricorrere a pesticidi e fertilizzanti nocivi permette di ottenere cibo sano in abbondanza, a chilometri zero e in armonia con l’ecosistema. Secondo Lawton, la permacoltura permette di dare inizio ad una nuova vita con un approccio del tutto diverso rispetto all’agricoltura e alle necessità alimentari. Così potremo essere tutti parte della soluzione e non del problema.
Guarda qui tutti i video di Geoff Lawton.
Marta Albè
Fonte foto: www.annarbor.com
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