Nasce un frutteto solidale in Emilia Romagna come simbolo di rinascita dopo le alluvioni (grazie ai Green Heroes)

La regione Emilia-Romagna, colpita duramente dalle alluvioni, riparte da nuovo progetto: stiamo parlando di un frutteto solidale, sorto come simbolo di rinascita, di ripartenza e di resistenza. Il frutteto è il risultato dell’impegno congiunto della Cooperativa L’Orto di Minerbio, realtà che da oltre quarant'anni lavora con dedizione nell'ambito dell’agricoltura biologica e dell'inclusione di persone con disabilità, e della rete dei Green Heroes, guidata da Kyoto Club e Alessandro Gassmann.

Negli ultimi due anni l’Emilia-Romagna ha dovuto affrontare ben quattro episodi di alluvioni devastanti, culminati nella drammatica esondazione del maggio 2023, con danni stimati in 8,5 miliardi di euro.

L’autunno 2024 ha poi aggravato la situazione con nuove piogge torrenziali, che hanno causato ulteriori esondazioni, ed è in un simile contesto, la Cooperativa L’Orto ha subito ingenti danni: gli orti sociali e le strutture della cooperativa sono stati invasi dalle acque, lasciando distrutto ciò che per anni aveva rappresentato un rifugio ed uno spazio di inclusione.

L’appello della Cooperativa L’Orto ha trovato una risposta immediata e solidale nella rete dei Green Heroes, composta da quasi duecento realtà virtuose che operano nel settore della sostenibilità ambientale.

Grazie ad una campagna di crowdfunding, lanciata con il sostegno di aziende e cittadini, è stato possibile raccogliere i fondi necessari per dare vita ad un frutteto biologico, un nuovo spazio nel comune di Minerbio che ospiterà piante da frutto e lavanda officinale, in cui verranno installati degli impianti di irrigazione e dove sarà effettuata la manutenzione delle serre, con l’acquisto di un estrattore per essenze che permetterà alla cooperativa di valorizzare ulteriormente i propri prodotti.

L’inaugurazione

frutteto solidale
L’inaugurazione del frutteto è stata sabato 9 novembre a Minerbio, un appuntamento ricco di significato, dedicato alla cooperativa, alla comunità locale ed a tutte quelle persone che ancora credono sia possibile reagire alle avversità climatiche attraverso un’agricoltura sostenibile. Annalisa Corrado, europarlamentare e ideatrice dei Green Heroes, ha sottolineato come il progetto di Minerbio rappresenti una risposta concreta alla crisi climatica, un esempio che invita a riflettere sulla necessità di politiche ambientali efficaci e radicate nelle evidenze scientifiche:

Mentre sosteniamo il recupero di aree danneggiate, continuiamo a vedere le conseguenze della crisi climatica

Parole che vogliono ribadire l’importanza di un impegno collettivo ed interistituzionale per prevenire e mitigare l’impatto di eventi estremi.

Anche Alessandro Gassmann, promotore insieme a Corrado dell’iniziativa dei Green Heroes, ha detto la sua, parlando di quanto sia importante supportare progetti che costruiscano un futuro sostenibile:

Dare visibilità a chi opera nel campo della sostenibilità è fondamentale per mostrare che è possibile fare la differenza

Al centro del discorso troviamo l’immenso valore di un lavoro che si prende cura del territorio e che crea anche nuove opportunità di impiego, cercando di rilanciare un’economia che sappia essere il più possibile virtuosa e particolarmente attenta alle sfide ambientali.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi finanziatori: Alisea, Andriani, Chimica Verde, Ener2Crowd, ÈNostra, Herbeeside, Junker, Lucart, Negozio Leggero, Power Cruise Control, Regenesi, Ricehouse, Solar Fields, Sumus Italia, Terra Felix, oltre al contributo di molti cittadini attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso.

Con il supporto tecnico di AzzeroCO2, con Kyoto Club e Banca Etica e un importante contributo arrivato anche dalle europarlamentari Annalisa Corrado e Benedetta Scuderi.

Il frutteto di Minerbio è molto più di una semplice piantagione, perché è un esempio concreto di come la cooperazione e la solidarietà possano trasformarsi in un gesto reale e tangibile di tutela, sia ambientale che sociale. Ogni albero che verrà piantato racconterà una storia fatta di resistenza e di speranza, ed il progetto vuole avere la convinzione che si possa creare un modello replicabile per tutte quelle comunità che, in Italia e nel mondo, lottano ogni giorno contro le conseguenze dei cambiamenti climatici.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram