Una recente ricerca ha individuato come anche per le colture di girasoli esiste un orologio circadiano, in grado di controllare e influire sulla crescita e l’impollinazione dei fiori stessi
Una testa di girasole è composta da centinaia di minuscoli fiori. A causa del modo in cui crescono i girasoli, i fiori più giovani si trovano al centro della faccia del fiore e i più maturi ai bordi, formando un caratteristico motivo a spirale dal centro verso il bordo.
Un singolo fiorellino fiorisce in un paio di giorni: il primo giorno apre la parte maschile del fiore e presenta il polline; il secondo giorno, lo stigma femminile si apre per ricevere il polline. In qualche modo, i fiori si coordinano in modo da aprirsi in anelli concentrici partendo dal bordo e spostandosi verso l’interno nei giorni successivi, con un anello di fiori femminili sempre all’esterno dei fiori maschili portatori di polline dello stadio precedente.
Ora un nuovo studio condotto da biologi dell’Università della California ha rivelato che un orologio circadiano interno controlla i distintivi anelli concentrici della fioritura nei girasoli, massimizzando le visite degli impollinatori.
Le api impollinatrici tendono ad atterrare sui petali del raggio attorno a una testa di girasole e camminano verso il centro. Ciò significa che raccolgono il polline dopo aver camminato sui fiori femminili, per poi portarlo a un capolino diverso.
I ricercatori volevano capire come il motivo a spirale dei fiori si trasforma in anelli concentrici di fioritura. Il laboratorio aveva precedentemente stabilito che i ritmi circadiani controllano il modo in cui i girasoli in crescita seguono il sole durante il giorno.
L’orologio circadiano interno di una pianta o di un animale funziona su un ciclo di circa 24 ore, consentendo l’attivazione di diversi geni in diversi momenti della giornata. I cicli giorno/notte naturali mantengono questo orologio interno sincronizzato con l’ora effettiva del giorno. La modifica della durata della luce del giorno o dell’oscurità può reimpostare l’orologio. Nei girasoli, la luce continua sconvolge completamente questo orologio.
Lo studio
I ricercatori hanno realizzato un video in time-lapse di girasoli cresciuti in diverse condizioni di luce/buio o temperatura. Hanno scoperto che l’orologio circadiano della pianta controlla l’apertura dei fiori. Quando l’orologio è stato interrotto dalla crescita delle piante in luce continua, i fiori non si sono aperti in anelli concentrici, ma solo per età, partendo dal bordo e spostandosi verso il centro in un gradiente continuo.
Quando le piante, che erano state coltivate con un orologio interrotto, sono state spostate all’esterno hanno attirato meno impollinatori rispetto ai girasoli normali.
Man mano che gli agricoltori si adattano a un clima che cambia, diventerà sempre più importante rendere l’impollinazione il più efficiente possibile nelle colture che lo richiedono.
I ricercatori ritengono che comprendere come l’orologio circadiano e l’ambiente influenzano la fioritura aiuterà gli allevatori a sviluppare cultivar che fioriscono nei momenti ottimali della giornata, per promuovere l’impollinazione nonostante i cambiamenti climatici e il declino delle popolazioni di insetti.
Di seguito il video in time lapse:
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Fonte: University of California
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