Le tue fragole sono insipide? È tutta colpa dei pesticidi, secondo questo nuovo studio

Quando sono di stagione, le fragole sono generalmente dolci e succose. Sicuramente, però, vi sarà capitato di acquistare fragole insipide. Il motivo potrebbe essere la presenza di alcuni pesticidi, secondo un nuovo studio

Le fragole sono uno dei frutti estivi per eccellenza, amate da grandi e piccini, da sole, all’interno di una macedonia o magari arricchite con panna, gelato o cioccolato. Ma quante volte vi è capitato di dare un morso ad una bella fragola rossa per poi rimanere delusi?

Non è così raro, infatti, che invece di essere dolci e succose, le fragole “non sanno di niente”, in altre parole hanno un sapore insipido e acquoso.

Al di là della delusione di aver scelto male le fragole da acquistare, potrebbe nascondersi qualcosa di peggiore. Un recente studio, infatti, ha scoperto che alcuni fungicidi comunemente usati sulle fragole possono avere un impatto sui meccanismi cellulari, rovinando quindi il sapore di questo frutto, in particolare la dolcezza, ma anche diminuendone il valore nutritivo.

Come hanno spiegato i ricercatori nel loro studio, pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, il sapore e il valore nutritivo delle fragole sono il risultato del mix unico di gusto, odore e composizione. La dolcezza di questi frutti rossi spesso deriva dalla quantità di glucosio disciolto o fruttosio presente, mentre l’aroma proviene da composti volatili come esteri e terpeni. Inoltre, questi frutti sono ricchi di nutrienti essenziali, come vitamina C, acido folico e antiossidanti.

Ma come rovinano tutto questo i fungicidi? Tali fitofarmaci sono progettati per interrompere i processi cellulari dei funghi dannosi e potrebbero inavvertitamente interferire anche con la produzione dei composti aromatici e nutrizionali delle fragole.

Lo studio ha indagato in particolare come i più comuni fungicidi usati sulle fragole:

  • boscalid (BOS)
  • difenoconazolo (DIF)

influenzino i percorsi molecolari nei frutti.

I ricercatori hanno coltivato tre gruppi di fragole in condizioni identiche, utilizzando BOS o DIF in due gruppi quando le bacche erano ancora verdi, mentre il terzo gruppo non ha ricevuto alcun trattamento.

Le 3 coltivazioni di fragole erano cresciute in modo completamente identico per dimensioni e colore ma, analizzando la composizione chimica, si notavano delle belle differenze: gli zuccheri solubili e i nutrienti, come il saccarosio e la vitamina C, erano ridotti nelle fragole trattate con pesticidi.  Inoltre, alcuni degli zuccheri erano stati convertiti in acidi nella frutta matura, il che rendeva le fragole ancora meno dolci.

Gli effetti negativi si notavano maggiormente sul gruppo di fragole in cui era stato utilizzato il boscalid. Gli esperti hanno anche scoperto che il boscalid aveva un impatto diretto sulla regolazione dei geni coinvolti nella produzione di zuccheri, composti volatili, sostanze nutritive e aminoacidi.

Il tutto è stato confermato anche da un assaggio alla cieca: tutte le persone hanno preferito le fragole non trattate, che avevano un gusto migliore.

Un motivo in più per scegliere fragole biologiche o non trattate. Tra l’altro, ricordiamo che diversi test condotti in vari Paesi hanno sempre mostrato come proprio le fragole siano tra i frutti più contaminati da pesticidi.

Leggi anche: Sai come rimuovere i pesticidi dal frutto più amato, ma che da anni risulta il più contaminato di tutti?

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Fonte: Journal of Agricultural and Food Chemistry

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