#ItaliaNOogm: il 5 aprile tutti in piazza a firmare il Referendum per dire No agli Ogm

No agli Ogm. Legambiente e le maggiori associazioni ambientaliste italiane si mobilitano per dire no agli Ogm. Il 5 aprile in tutte le piazze d’Italia ci sarà un referendum contro l’introduzione di colture Ogm nel nostro Paese. I tentativi proseguono, nonostante i cittadini abbiano dichiarato più volte la loro contrarietà.

No agli Ogm. Legambiente e le maggiori associazioni ambientaliste italiane si mobilitano per dire no agli Ogm. Il 5 aprile 2014 nelle ci sarà un referendum contro l’introduzione di colture Ogm nel nostro Paese. I tentativi proseguono, nonostante i cittadini abbiano dichiarato più volte la loro contrarietà.

Legambiente, nel proporre il referendum, ricorda che la coesistenza tra produzioni Ogm, biologiche e convenzionali non è ammessa per legge ed è impraticabile perché non è in grado di tutelare la salute dei consumatori e dell’ambiente. Con questa iniziativa, Legambiente chiede che l’agricoltura italiana sia libera da Ogm e continui a basarsi su qualità, tipicità e sicurezza alimentare.

Per il futuro del cibo italiano, Legambiente invita a partecipare al referendum e a scegliere tra:

Italia Ogm: se vuoi portare a tavola alimenti transgenici.

Italia No Ogm: se vuoi portare a tavola prodotti non Ogm, biologici, tipici e di qualità.

Legambiente ricorda che il prossimo 9 aprile il Tar si pronuncerà sul ricorso presentato da un agricoltore friulano contro il decreto interministeriale che proibisce la semina di mais Ogm Monsanto Mon810. Se il ricorso fosse accolto, si rischierebbe di aprire la strada in tutta Italia a semine incontrollate di colture geneticamente modificate, con ripercussioni anche sul cibo che mettiamo in tavola ogni giorno.

La produzione agricola italiana di qualità, uno dei pochi settori risparmiati dalla crisi, sarebbe gravemente compromessa. Si tratterebbe infatti di un colpo durissimo per le nostre coltivazioni, le produzioni biologiche, le esportazioni e la libertà di scelta di tutti noi cittadini.

Il popolo italiano ha già manifestato in più occasioni la propria opposizione agli Ogm. Per questo Legambiente chiede a tutti di ribadire la propria volontà di scegliere cosa mettere nel piatto e proteggere la tipicità dei nostri prodotti.

Ecco 5 cose molto importanti da sapere sugli Ogm.

1) Il cibo transgenico è in vendita anche qui in Italia?

. In Italia è proibito coltivare Ogm, ma non venderli. I cibi che ne contengono più dello 0,9% devono riportarlo in etichetta.

2) Quindi basta leggere l’etichetta per evitare gli Ogm?

No. Purtroppo le etichette di salumi, carni, uova, latte, latticini e tutti i derivati da animali alimentati con mangimi Ogm, non contengono informazioni relative alle filiere di produzione.

3) Alcuni sostengono che in Italia piante transgeniche si coltivano da molti anni. È vero?

No. Gli alimenti transgenici non sono ammessi nel nostro Paese. Li importiamo come mangimi per gli animali.

4) E la fame nel mondo?

Gli studi economici della Fao dimostrano che negli ultimi 15 anni, mentre gli Ogm si sono diffusi nel mondo, la produzione alimentare non è aumentata.

5) E quindi… cosa facciamo?

Chiedi che in Italia venga garantito il divieto di coltivazione di OGM. E, se possibile, acquista prodotti biologici certificati.

Continuiamo a dire No agli Ogm e facciamo sentire la nostra voce!

Marta Albè

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