Tagliati dopo l’altro per fare spazio ai vigneti di prosecco dogs. Un disboscamento di alberi nostrano quello di Tarzo, un comune trevigiano che sta tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene e il cui territorio ricade quasi totalmente in zona patrimonio Unesco.
Tagliati dopo l’altro per fare spazio ai vigneti di prosecco dogs. Un disboscamento di alberi nostrano quello di Tarzo, un comune trevigiano che sta tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene e il cui territorio ricade quasi totalmente in zona patrimonio Unesco.
Questa volta lo scempio è a due passi da noi, sulle colline di Tarzo dove fino a poco tempo fa, c’erano alberi e piante e oggi non più. Per questo, tre titolari di aziende agricole della zona e i tecnici che hanno eseguito i lavori di disboscamento per far spazio a nuovi vigneti, sono stati denunciati ai carabinieri forestali per abuso edilizio e paesaggistico.
Sono state le segnalazioni dei cittadini a portare alla denuncia perché di fatto, quelle zone hanno dei vincoli paesaggistici, ambientali e idrogeologici e quindi gli alberi sono stati tagliati senza alcuna autorizzazione a piantare vigneti di Prosecco docg.
Così dopo i dovuti controlli effettuati tra luglio e agosto si è arrivati a denunce e multe.
Le aziende agricole avrebbero disboscato un ettaro e mezzo di terreno fra i colli di Arfanta, Prapian e Costa di Là distruggendo così un ecosistema, visto che la zona è anche un habitat naturale delle preziose api. Non solo, una delle aziende aveva anche costruito una strada in zona protetta.
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Dominella Trunfio
Foto di repertorio