Cosa dovresti sapere sul pesticida clormequat, presente anche nei tuoi cereali da colazione

Tracce di clormequat, un pesticida i cui effetti negativi per la salute non sono ancora ben chiari, sono state trovate in numerosi prodotti per la colazione, nel silenzio delle autorità

I cereali per la colazione, considerati da molti consumatori un’opzione salutare per il primo pasto della giornata, possono nascondere in realtà tracce di pesticidi pericolosi – in particolare, di clormequat, un pesticida poco conosciuto e collegato a problemi riproduttivi e dello sviluppo.

È quanto dimostra un recente studio dell’EWG (Environmental Working Group), che ha svelato dati angoscianti: l’80% delle persone prese a campione negli Stati Uniti presenta tracce di questo pericoloso fitofarmaco nelle urine.

Il pesticida viene assunto consumando alimenti a base di avena – come per esempio i cereali da colazione. Fra i marchi più contaminati vi sono colossi come Cheerios e Quaker Oats.

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Che cos’è il clormequat?

Secondo il Journal of Exposure Science and Environmental Epidemiology, il clormequat è un regolatore della crescita delle piante che impedisce ai raccolti di grano di piegarsi, il che può rendere più difficile il processo di raccolta,

Si tratta di una sostanza molto utilizzata sulle colture di cereali (grano, avena e orzo), approvata per l’uso su cereali destinati all’alimentazione umana in Europa, Canada e Regno Unito.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, dove è stato condotto lo studio, l’uso di clormequat non è approvato su piante commestibili ma, dal 2018, l’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente (EPA) ha consentito l’importazione di alimenti trattati con la sostanza.

I rischi per l’essere umano connessi all’esposizione e all’assunzione di clormequat non sono ancora ben chiari e necessitano di ulteriori approfondimenti. Fra questi vi sono certamente:

  • problemi riproduttivi
  • problemi di sviluppo del feto (aborti spontanei, interruzione della crescita fetale)
  • ridotta motilità degli spermatozoi.

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L’indagine di EWG

I ricercatori dell’EWG hanno analizzato 96 campioni di urina raccolti fra il 2017 e il 2023, alla ricerca di tracce del pericoloso fitofarmaco.

Purtroppo, tracce di clormequat sono state rilevate in 77 dei 96 campioni di urina analizzati (più dell’80% dei campioni).

Ma non sono: è stata condotta anche un’indagine sui principali prodotti a base di avena presenti sul mercato americano, e tracce della sostanza sono state trovate nel 92% degli alimenti analizzati – fra questi:

  • prodotti General Mills tra cui Cheerios, Honey Nut Cheerios, Cheerios Oat Crunch Oats n’ Honey e Frosted Cheerios
  • prodotti Quaker Oats tra cui farina d’avena istantanea, farina d’avena, barrette di cereali e avena Old Fashioned
  • muesli e cereali generici di marca del negozio, compresi quelli di Walmart (granola di avena e miele di grande valore) e Target (granola di mandorle e vaniglia francese Good & Gather).

Alcuni dei brand coinvolti nell’indagine si sono difesi dicendo che tutti i loro prodotti rispettano i requisiti normativi, e che le concentrazioni di pesticidi rientrano nei limiti di legge.

Come evitare i pesticidi nei cereali

Come consumatori, abbiamo un ruolo essenziale nel proteggere noi stessi e le persone che amiamo dall’esposizione ai pesticidi.

Il consiglio di EWG, che è anche il nostro consiglio, è quello di preferire alimenti prodotti con cereali provenienti da agricoltura biologica, meno o per nulla contaminati da sostanze chimiche controverse.

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Fonte: EWG

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