Coltiviamo Roma: il nuovo bando per l’assegnazione di terreni nella Capitale, requisiti e come partecipare

Il Comune di Roma ha pubblicato un bando per assegnare 90 ettari di terreni inutilizzati a imprenditori agricoli professionisti o giovani di età inferiore a 40 anni. Ecco tutto quello che c'è da sapere per partecipare

Tornare alla terra, anche in una grande città come Roma, e coltivare terreni inutilizzati da tempo, è ancora possibile ed è anche una grande opportunità, in particolare per i giovani. Proprio per incentivare l’agricoltura giovanile è stato ora lanciato un nuovo bando nella Capitale.

Il Comune di Roma ha reso noto che 4 lotti di terra, di proprietà comunale, saranno affidati in concessione per un periodo di 15 anni (rinnovabili) a chi ne farà richiesta, ovviamente partecipando regolarmente al bando.

Le quattro aree selezionate coprono complessivamente circa 90 ettari, situati nel quadrante orientale e nord orientale della città. Di questi, ben tre quarti saranno assegnati a giovani agricoltori di età inferiore ai 40 anni, un modo diretto per incoraggiare l’imprenditoria giovanile, con la possibilità per i partecipanti di organizzarsi anche in forma cooperativa.

Il bando promuove inoltre progetti che mirano alla produzione biologica, all’agricoltura multifunzionale e allo sviluppo di energie rinnovabili. Saranno anche premiati i progetti che prevedono l’inclusione di nuovi occupati e che offrono opportunità lavorative a persone socialmente svantaggiate.

Saranno poi assegnati punteggi anche a iniziative volte all’educazione dei più giovani, come la creazione di fattorie didattiche, agrinidi o centri ricreativi estivi. La partecipazione attiva della comunità è incoraggiata, con possibilità di organizzare orti sociali e migliorare le aree pubbliche per una fruizione più ampia, attraverso aree picnic, sentieri naturali e percorsi avventura.

Un aspetto significativo di questo bando è l’opportunità di formazione. Gli imprenditori agricoli interessati alla gestione delle terre pubbliche potranno infatti accedere a programmi di formazione tenuti da docenti ed esperti di aziende agricole. Questa collaborazione è stata resa possibile grazie a un accordo tra Roma Capitale e l’Istituto per la Finanza ed Economia Locale.

I 4 lotti di terreno disponibili

Si potrà richiedere di usufruire dei seguenti lotti di terreno:

  • Lotto 1 – Marcigliana – Laghetto (riserva under 40): quest’area si estende per 46,5 ettari ed è accessibile da via della Marcigliana. Richiede la realizzazione di fabbricati, bacini di raccolta delle acque piovane e il miglioramento della qualità del suolo. Questo terreno ha il potenziale per coltivazioni di cereali, alberi da frutta e la valorizzazione del laghetto artificiale
  • Lotto 2 – Valle dell’Aniene: con una superficie di circa 14,7 ettari, questa area dispone di due fabbricati da recuperare. Si presta a progetti di recupero finalizzati alla valorizzazione del territorio agricolo, con un’enfasi sulla produzione di qualità, compresa la produzione biologica. Inoltre, è situata in un’area naturale protetta, consentendo attività di vendita diretta
  • Lotto 3 – Colle Monfortani (riserva under 40): adiacente all’Istituto Tecnico Agrario E. Sereni, questa area si estende su circa 14,8 ettari. Richiede la realizzazione di fabbricati e bacini di raccolta delle acque piovane. L’attività agricola in questo lotto, integrata con la produzione di miele, può essere valorizzata attraverso la vendita diretta e attività turistico-ambientali
  • Lotto 4 – Tor Bella Monaca (riserva under 40): ubicato vicino al quartiere di Torre Angela ed è situato in un contesto fortemente urbanizzato. Con una superficie di 12,5 ettari, può essere valorizzato con progetti di rifunzionalizzazione che includono attività agricole di filiere corte, orticoltura, frutticoltura, floricultura e vivaismo. Inoltre, si presta a attività di agriturismo, vendita diretta e servizi legati al tempo libero

Come partecipare al bando e requisiti

Se sei un giovane imprenditore o un’appassionato di agricoltura interessato a questa opportunità, ecco alcune informazioni utili.

Requisiti obbligatori:

  • Qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi dell’art. 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n.99, o di coltivatore diretto (CD) ai sensi dell’art. 6 della legge 3 maggio 1982, n.203. Nel caso di concorrenti costituiti in forma di società o cooperativa, il requisito deve essere posseduto dal legale rappresentante del soggetto giuridico. Il soggetto concorrente deve essere inoltre iscritto alla CCIAA, nella apposita sezione riservata alle imprese agricole, ed essere in possesso di una partita IVA
  • Soggetti di età inferiore a 40 anni  (soggetti al primo insediamento): in questo caso, la qualifica di IAP o CD può essere sostituita dall’impegno a conseguirla obbligatoriamente entro tre anni dalla data di stipula del contratto di assegnazione. Deve essere perfezionata, entro lo stesso termine di tre anni, con l’iscrizione alla CCIAA, nella apposita sezione riservata agli imprenditori agricoli, e con l’apertura di una posizione IVA. Se il soggetto al primo insediamento è costituito in forma di società o cooperativa, il requisito di IAP o CD dovrà essere conseguito dal legale rappresentante del soggetto giuridico entro il suddetto termine di tre anni, unitamente all’iscrizione per l’impresa alla CCIAA, sezione riservata alle imprese agricole, e all’attivazione di una posizione IVA

Come già preannunciato, il Comune di Roma specifica che:

Sono favoriti i progetti che includeranno attività agricole multifunzionali, le coltivazioni biologiche, la promozione della biodiversità le attività rivolte allo sviluppo delle energie rinnovabili e al risparmio energetico, l’inclusione di nuovi occupati, con particolare attenzione a impiego di persone socialmente svantaggiate e la realizzazione di iniziative di vendita diretta in filiera corta.

Documentazione necessaria

Per partecipare al bando è necessario presentare:

  • Domanda di partecipazione, redatta secondo il modello allegato al bando, sottoscritta per esteso dal candidato o legale rappresentante nel caso di soggetto giuridico. La domanda deve essere corredata da una fotocopia del documento di riconoscimento del sottoscrittore
  • Attestazione del possesso dei requisiti di imprenditore agricolo professionale (IAP) o coltivatore diretto (CD), l’iscrizione alla CCIAA, nella sezione riservata alle imprese agricole, e il possesso di una partita IVA attiva. Nel caso di soggetti al primo insediamento, la dichiarazione deve riguardare l’impegno a conseguire tali requisiti entro tre anni dalla stipula del contratto di assegnazione
  • Attestazione dell’età inferiore a 40 anni del concorrente o del legale rappresentante nel caso di soggetto giuridico, se applicabile. Nel caso di soggetto giuridico, il legale rappresentante deve anche dichiarare che i soci o cooperanti di età inferiore a 40 anni detengono la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione
  • Attestazione del possesso dei requisiti di cui all’art. 94 del decreto legislativo del 31 marzo 2023, n.36. Nel caso di soggetto giuridico, questi requisiti devono essere posseduti e autodichiarati dal legale rappresentante
  • Dichiarazione del rispetto integrale dei contenuti del “Piano Integrato di Attività o Organizzazione della Pubblica Amministrazione” approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 154 del 4 maggio 2023
  • Dichiarazione di essere assegnatario o meno di terreni agricoli di proprietà di Roma Capitale o di altri enti pubblici, con eventuale contratto in essere, e di non essere occupante, senza titolo, di immobili di proprietà di Roma Capitale. Nel caso di soggetto giuridico, il legale rappresentante deve dichiarare che tale requisito è posseduto da lui stesso e da tutti i soci o cooperanti
  • Dichiarazione di aver preso preventiva visione delle condizioni e della consistenza del bene in assegnazione, comprese le servitù passive ed attive, e di aver tenuto debitamente conto di tutte le circostanze rilevanti nella formulazione della propria proposta. Queste informazioni sono contenute nelle schede tecniche dei lotti a Bando
  • Consenso al trattamento dei dati personali per le finalità connesse con l’espletamento della procedura ad evidenza pubblica, ai sensi del Regolamento UE 2016/679

La domanda dovrà essere spedita via PEC all’indirizzo protocollo.tutelaambientale@pec.comune.roma.it del Dipartimento Tutela Ambientale, Direzione Agricoltura e Benessere degli Animali, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 25 gennaio 2024.

Per maggiori informazioni e specifiche, leggete il bando integrale QUI.

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Fonte: Roma Capitale

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