Siamo ormai così abituati a gustare il cioccolato e ad averne a disposizione quando vogliamo che non ci domandiamo mai da dove provenga davvero e come venga prodotto. I coltivatori e i raccoglitori di cacao, che dedicano la loro intera vita al lavoro nelle piantagioni, per un salario non sempre equo, non hanno nemmeno l'occasione di assaggiare la delizia che verrà realizzata dai preziosi chicchi.
Siamo ormai così abituati a gustare il cioccolato e ad averne a disposizione quando vogliamo che non ci domandiamo mai da dove provenga davvero e come venga prodotto. I coltivatori e i raccoglitori di cacao, che dedicano la loro intera vita al lavoro nelle piantagioni, per un salario non sempre equo, non hanno nemmeno l’occasione di assaggiare la delizia che verrà realizzata dai preziosi chicchi.
Un video testimonia le reazioni dei coltivatori che assaggiano il cioccolato per la prima volta. A quanto pare, prima di questo momento non ne conoscevano nemmeno l’esistenza. Pensiamo che il cioccolato sia qualcosa di universale, che lo si trovi ovunque e che ognuno possa gustarlo quando vuole. Ma non è così. C’è ancora una disparità incolmabile tra chi coltiva il cacao e chi può permettersi di acquistare e di avere a disposizione il cioccolato.
Ci sono persone nel mondo che non lo hanno mai assaggiato, nemmeno coloro che coltivano il cacao e che lo raccolgono per pochi centesimi in Costa d’Avorio ogni giorno. Sono proprio loro i protagonisti di questo video che non può che farci riflettere su ciò che diamo per scontato dal punto di vista della nostra alimentazione. Certo, possiamo decidere di acquistare cacao e cioccolato del commercio equo e solidale. Ma è davvero una soluzione? Da qualche parte nel mondo purtroppo continueranno ad esistere coltivatori e raccoglitori di cacao sfruttati e senza diritti.
La Costa d’Avorio è tra i maggiori produttori mondiali di cacao, con 1,600 milioni di tonnellate all’anno. Il cacao alimenta un’industria multi-miliardaria pronta a vendere cioccolato ai fortunati che hanno la possibilità di acquistarlo senza problemi in ogni momento. Il protagonista del video è Alfonse. Coltiva e raccoglie il cacao in Costa d’Avorio, ma non ha la possibilità di utilizzarlo per produrre cioccolato. In realtà, non fino a questo momento non lo aveva mai né visto né assaggiato. Non sapeva che il cacao potesse essere così buono.
In Costa d’Avorio il cioccolato è raro e costoso. Una barretta di cioccolato costa 2 euro e Alfonse guadagna 7 euro al giorno con cui deve mantenere una famiglia di 15 persone e 4 raccoglitori di cacao che lo aiutano nelle piantagioni.
I coltivatori non sanno come verrà utilizzato e a cosa servirà. Per loro assaggiarlo è un privilegio, una vera festa, e le loro reazioni sono ricche di stupore e di entusiasmo. Qualcosa che purtroppo molti di noi hanno del tutto dimenticato.
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