Marta Albè Il cocomero re, una nuova specie di anguria, ha raggiunto un record del mondo davvero inaspettato. Infatti una sola pianta di cocomero ha prodotto 131 frutti in un unico raccolto.
Il cocomero re, una nuova specie di anguria, ha raggiunto un record del mondo davvero inaspettato. Infatti una sola pianta di cocomero ha prodotto 131 frutti in un unico raccolto.
Il risultato è sorprendente dato che di solito una pianta di anguria porta alla nascita di pochi frutti, da 1 a 4, per raccolto. Come è possibile? Attenzione, non si tratta di OGM ma di studi condotti dagli esperti di agricoltura che hanno permesso di ottenere una pianta di cocomero davvero molto produttiva.
L’esperimento della coltivazione del cocomero re è avvenuto in Cina da parte degli stessi ricercatori che si sono occupati dell’Octopus Tree, l’albero di pomodori che può produrre fino a 30 mila ortaggi alla volta.
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La pianta di cocomero re è stata creata dagli esperti della società Zhengzhou Research Seedling Technology ed è stata riconosciuta come la pianta di cocomero più produttiva del mondo quando è riuscita a dare vita a più di 100 grandi frutti in soli 90 giorni.
Le comuni varietà di cocomero producono pochi frutti alla volta e non tutti raggiungono la maturazione. Ora la super pianta messa a punto dall’agronomo Zhu Xuegang e dal suo team di ricerca è riuscita a far maturare al punto giusto tutte le angurie e in questo modo ad evitare gli sprechi.
Il cocomero re è stato piantato il 26 aprile in un campo di 100 metri quadrati a Xizheng, il 1° maggio sono comparsi i primi germogli, all’inizio di giugno la pianta ha cominciato a fiorire e per il 31 luglio i frutti erano tutti pronti per il raccolto.
Sia il numero delle angurie che le loro dimensioni sono impressionanti e anche la qualità dei frutti è risultata elevata. Il peso medio dei cocomeri raccolti era di circa 10 kg, il più piccolo pesava 5 kg e il più grande 19.
Il cocomero re è resistente alle malattie ed è in grado di sopravvivere anche nelle zone aride. La pianta è stata innaffiata e fertilizzata con costanza. Ogni giorno gli agricoltori si sono occupati di districarla per fare in modo che tutto crescesse nel modo giusto.
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Non sappiamo se il cocomero re arriverà mai in commercio ma il primo esperimento è decisamente ben riuscito e potrebbe consentire di coltivare questi frutti senza problemi anche nelle zone aride del mondo.
Marta Albè
Fonte foto: China News
