La carta biodegradabile ricavata dagli scarti delle banane sta salvando le patate da parassiti e pesticidi chimici

Secondo un nuovo studio dagli scarti delle banane si può ricavare una carta eco-sostenibile in grado di proteggere le piante dai parassiti.

Avvolgere i semi di patata in carta biodegradabile ricavata da parti inutilizzabili delle piante di banano riduce l’infestazione e gli effetti dannosi di un brutto patogeno per le piante, un verme chiamato nematode a cisti, e aumenta notevolmente le dimensioni e la resa.

Segnalato su Nature, un recente studio mostra che la carta di banana aiuta a interrompere i segnali tra la pianta e il verme, bloccando l’infestazione e la crescita dei patogeni. I semi di patate piantati all’interno della carta, con e senza minuscole quantità di una sostanza chimica che uccide i vermi chiamata abamectina, sono cresciuti più grandi e più abbondanti delle patate piantate senza la carta o nei campi trattati con la sola abamectina.

Charles Opperman, co-autore dello studio e professore di patologia vegetale alla North Carolina State University ha affermato:

Sapevamo che la carta della banana avrebbe avuto successo, ma non in questa misura. In precedenza abbiamo avuto un certo successo aumentando i raccolti di igname in Benin utilizzando questo metodo ‘avvolgere e piantare’, ma nulla nell’ordine riportato con la patata.

I nematodi a cisti delle patate sono un flagello globale che può causare gravi danni alle colture; in alcune aree dell’Africa i raccolti di patate sono diminuiti del 60% dopo l’infestazione.

Per ricavare la carta biodegradabile l’acqua viene rimossa dall’impasto liquido, dal quale si formano lunghi fogli di carta banana flessibile; un tagliacarte viene utilizzato per tagliarla in piccoli pezzi che possono avvolgere i semi di patate; quei pacchetti vengono, quindi, piantati.

Nei test sul campo progettati per testare l’efficacia della carta di banana contro il nematode a cisti della patata, i ricercatori in Kenya hanno coltivato patate in quattro modi diversi: avvolte in carta di banana dosata con basse dosi di abamectina; avvolto in carta banana senza abamectina; senza carta banana ma in campi irrorati con abamectina; e nei campi di controllo senza involucri di carta banana o trattamenti chimici.

I risultati hanno mostrato che la carta di banana, con o senza la sostanza chimica che uccide i vermi, preveniva efficacemente l’infestazione di patate nel campo e aumentava la resa e le dimensioni delle patate. Anche i sistemi di radici delle patate erano più densi quando veniva utilizzata la carta.

Per testare ulteriormente il ruolo della carta, i ricercatori hanno anche condotto studi di laboratorio che hanno esposto l’agente patogeno alle sostanze chimiche rilasciate dalle radici della pianta di patata, note come essudato radicale, con e senza la carta di banana; si è notato che la carta di banana ha adsorbito queste sostanze chimiche e le ha trattenute.

Quindi, la carta di banana è efficace perché interrompe la segnalazione tra la patata e il nematode. Il nematode non è in grado di rilevare quei composti, quindi non cresce e non sa dove infettare la pianta. I ricercatori stanno attualmente testando la tecnica “avvolgere e piantare” su altre colture, tra cui igname, patate dolci e manioca, e stanno cercando di commercializzare la tecnologia, che potrebbe guidare lo sviluppo economico in Africa.

Il lato positivo di questo approccio è che è semplice, economico e sostenibile; gli agricoltori possono adottarlo su scala più piccola e, soprattutto, nessun prodotto chimico viene utilizzato nel processo di produzione della carta.

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Fonte: Nature

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