Capannone fotovoltaico a costo zero: l’offerta EDF ENR Solar per l’agricoltura sostenibile

Fotovoltaico e agricoltura, da sempre un binomio fonte di contrasti, polemiche e dibattiti, soprattutto in questo periodo in cui anche il Governo è intervenuto limitando gli incenviti destinati agli impianti costruiti sui campi. Le serre fotovoltaiche rappresentano un buon compromesso per gli agricoltori intenzionati a investire nelle energie rinnovabili senza rinunciare al loro raccolto. Da oggi le aziende agricole possono, però, contare su un altro nuovo prodotto, per di più a costo zero: il capannone fotovoltaico.

Fotovoltaico e agricoltura, da sempre un binomio fonte di contrasti, polemiche e dibattiti, soprattutto in questo periodo in cui anche il Governo è intervenuto limitando gli incenviti destinati agli impianti costruiti sui campi. Le serre fotovoltaiche rappresentano un buon compromesso per gli agricoltori intenzionati a investire nelle energie rinnovabili senza rinunciare al loro raccolto. Da oggi le aziende agricole possono, però, contare su un altro nuovo prodotto, per di più a costo zero: il capannone fotovoltaico.

Lanciato da EDF ENR Solare, il capannone fotovoltaico è in grado di produrre 200 kWp permettendo di guadagnare e contemporaneamente avere uno spazio coperto da utilizzre per lo stoccaggio.

Come spiega meglio Andrea Sasso, amministratore delegato di EDF ENR Solare, in pratica: “L’azienda agricola cede al Gruppo EDF il diritto di superficie per 20 anni, percepisce un corrispettivo per l’affitto del terreno e gode dell’utilizzo di un capannone agricolo. Il Gruppo EDF realizza il capannone, installa sul tetto l’impianto fotovoltaico, si occupa di tutte le pratiche amministrative per ottenere le autorizzazioni e i permessi e si fa carico dell’investimento*. Allo scadere dei 20 anni, l’azienda agricola diventa titolare del fabbricato e dell’impianto fotovoltaico, ancora perfettamente funzionante e in grado di produrre energia“.

Oltre a questa formula con cessione del diritto di superficie, il Gruppo EDF ENR Solare mette a disposizione degli agricoltori anche quella “chiavi a mano” con diverse tipologie di capannoni agricoli con impianto fotovoltaico integrato – disponibili da 50 kWp, 100 kWp e 200 kWp – alla copertura tra cui scegliere assistendo l’azienda in tutto l’iter per l’installazione, dal sopralluogo tecnico alla manutenzione post-vendita.

In tutti i capannoni fotovoltaici proposti in quest’ultima formula, realizzati in acciaio secondo alti standard di affidabilità e qualità, sarà possibile “scegliere di installare “componenti speciali che componenti speciali che consentono l’accesso alla tariffa innovativa oppure moduli europei che permettono di beneficiare della tariffa standard maggiorata del 10%, sempre che i capannoni siano stati opportunamente accatastati prima dell’entrata in esercizio dell’impianto **“.

EDF ENR Solare fin dall’inizio ha puntato sulle installazioni su tetto e strutture e questa scelta è stata lungimirante perché dal 28 marzo 2012 cesseranno gli incentivi per gli impianti fotovoltaici a terra. – spiga Giorgio Gaviraghi, responsabile Commerciale e Marketing EDF ENR Solare, confermando come le soluzioni proposte dall’azienda fotovoltaica sono in linea con quanto previsto dall’articolo 65 del Decreto Liberalizzazioni approvato dalla Commissione Industria del Senato lo scorso 1° marzo – “Inoltre l’AEEG assicura ad ogni azienda agricola la priorità di connessione per un solo impianto con potenza massima 200 kWp. Anche in questo l’azienda è allineata con l’Autorità: proponiamo infatti capannoni da 50 kWp, 100 kWp e 200 kWp, taglie che consentono la connessione alla rete elettrica e la conseguente erogazione degli incentivi in regime di scambio sul posto.”

L’EDF ENR Solare ha anche stipulato un accordo con la Confederazione Italiana Agricoltori grazie al quale soci CIA potranno accedere in modo privilegiato a tutte le soluzioni studiate dall’azienda per permettere al settore agricolo di sfruttare i vantaggi del fotovoltaico senza impattare in alcun modo sulla coltura.

Simona Falasca

* In alcune zone del territorio italiano potrà essere richiesta la partecipazione dell’azienda agricola all’investimento.

** Il riconoscimento della tariffa incentivante e delle eventuali premialità è condizionato dall’esito positivo della verifica della sussistenza dei requisiti richiesti da parte del GSE.

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