Scoperte banane in grado di resistere al batterio killer

Da tempo le banane sono minacciate da un fungo patogeno che potrebbe portare alla loro scomparsa, ma di recente è stata scoperta una qualità che riesce a resistere a questo batterio killer che distrugge tutte le piantagioni.

Da tempo le banane sono minacciate da un fungo patogeno che potrebbe portare alla loro scomparsa, ma di recente è stata scoperta una qualità che riesce a resistere a questo batterio killer che distrugge tutte le piantagioni.

Già un anno fa, vi avevamo parlato del pericolo che corre il frutto esotico per eccellenza, se tutti concordano nel fatto che le banane siano economiche e si trovano in tutto il mondo, in pochi sanno che nel giro un decennio, non potremo mangiarle più.

Le piante si trovano ad affrontare una malattia chiamata Panama Disease Tropical Race 4 (TR4) che ha origine in Asia meridionale e in Australia, ma che si è diffusa velocemente anche in Africa e Medio Oriente.

Succede che quando la TR4 raggiunge una piantagione, non c’è più niente da fare perché la malattia è contagiosa e difficile da arginare. I banani infetti vengono abbattuti e così le piantagioni decimate.

La malattia di Panama era stata studiata dai ricercatori dell’Università della California di Davis che ne avevano analizzato il genoma dei parassiti diventati negli ultimi anni, sono molto più aggressivi.

L’avanzata di questa e di altre malattie, quindi, stanno mettendo in ginocchio un’industria da 100 milioni di tonnellate l’anno. A peggiorare la situazione è il fatto che le banane Cavendish, quelle più comuni, derivano tutte da una stessa pianta originaria e sono fondamentalmente dei cloni con lo stesso genoma, il che rende più facile l’attacco da parte dei parassiti.

coltivazioni banane1

Adesso però gli esperti hanno scoperto una nuova specie di banana, la Musa Acuminata che sarebbe immune alla TR4. In questo senso, è stato intrapreso un progetto per individuare i geni che aiutano questa specie a resistere alla malattia per poi inserirli nella specie Cavendish.

Gli esperimenti hanno dato buoni risultati e la procedura potrebbe presto essere utilizzata per coltivare banane che resistono al batterio killer. Così facendo si potrebbe evitare che le Cavendish facciano la stessa sorte delle Gros Michel scomparse negli anni Cinquanta per un altro ceppo di malattie.

La banana è al quarto posto come alimento di base mondiale, con 140 milioni di tonnellate di frutti prodotti ogni anno nelle regioni subtropicali e tropicali.

Del fungo killer che distrugge le banane ne avevamo parlato qui:

Sembra esserci uno spiraglio di luce, ma l’obiettivo è ora quello di trovare un modo economico su scala globale per far sì che il progetto da esperimento si trasformi in realtà, senza ricorrere a coltivazioni intensive.

Dominella Trunfio

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