Agrivoltaico: guarda come questa fattoria turca è riuscita a installare i pannelli solari senza compromettere i raccolti

Una fattoria turca utilizza pannelli solari sulle serre per proteggere le colture dal sole intenso e produrre energia pulita, garantendo sostenibilità ed efficienza

Nelle zone rurali della Turchia, le estati sono caratterizzate da un sole intenso e un clima secco. Le serre sono essenziali per mantenere l’umidità necessaria per le colture, ma l’esposizione eccessiva al sole può danneggiare i prodotti agricoli. Una fattoria turca ha trovato una soluzione brillante: ha installato pannelli solari sulle serre, offrendo così protezione alle colture e generando energia pulita per l’intera azienda.

I pannelli solari installati sulle serre non solo schermano le piante dall’eccessiva esposizione solare, ma producono anche energia elettrica. Questa energia può essere utilizzata per alimentare vari sistemi all’interno della serra, come la ventilazione, il riscaldamento e l’illuminazione, rendendo l’azienda autosufficiente e indipendente dalle forniture energetiche esterne. In questo modo, la fattoria non solo riduce i costi operativi, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale.

Vantaggi multipli per l’agricoltura sostenibile

L’integrazione di pannelli solari nelle serre presenta numerosi vantaggi. Oltre alla protezione delle colture, l’energia solare è una fonte rinnovabile che riduce l’impatto ambientale e i costi energetici. In aggiunta, i sistemi di energia solare possono essere scalati in base alle dimensioni della serra e alle esigenze specifiche dell’azienda agricola. Questa soluzione è particolarmente utile in aree con frequenti interruzioni di corrente, garantendo un approvvigionamento energetico costante e affidabile.

Le tecnologie per le serre solari stanno avanzando rapidamente, con lo sviluppo di pannelli solari trasparenti che permettono il passaggio della luce, necessari per la fotosintesi delle piante. Questi pannelli, ancora in fase di perfezionamento, promettono di combinare efficienza energetica e ottimizzazione della crescita delle colture. Inoltre, l’uso di masse termiche, come barili d’acqua e pavimentazioni in mattoni, può migliorare ulteriormente la capacità delle serre di trattenere il calore, rendendo questa tecnologia ancora più efficiente e sostenibile.

Il fotovoltaico può convivere con l’agricoltura?

La convivenza tra fotovoltaico e agricoltura è una realtà sempre più concreta. L’installazione di pannelli solari sopra o vicino ai terreni agricoli può ottimizzare l’uso del suolo, permettendo agli agricoltori di generare energia pulita senza sacrificare la produzione agricola. Questa pratica, conosciuta come “agrivoltaico“, offre vantaggi multipli: oltre alla produzione di energia, i pannelli solari possono fornire ombra alle colture, riducendo la temperatura del suolo e migliorando l’efficienza idrica.

In Italia, l’introduzione della legge che limita il fotovoltaico a terra ha sollevato un dibattito significativo sull’uso del suolo agricolo per la produzione di energia rinnovabile. Ad ogni modo, molti vedono l’agrivoltaico come una soluzione promettente che può conciliare la produzione agricola con quella energetica, garantendo un futuro più sostenibile e prospero per le nostre campagne. Inoltre, le strutture agrivoltaiche possono essere progettate per essere mobili o regolabili, adattandosi così alle diverse stagioni e alle esigenze delle colture. Questo approccio integrato promuove una sinergia tra produzione agricola ed energetica, contribuendo alla sostenibilità e alla resilienza delle comunità rurali.

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Fonte: MDPI

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