Qual è l’impronta idrica dei cibi che portiamo normalmente sulle nostre tavole? Si tratta di un dato molto importante, che non troviamo mai riportato in etichetta. L’impronta idrica indica volume di acqua necessario per realizzare un prodotto a livello agricolo e industriale, tenendo conto sia dell’acqua effettivamente utilizzata che dell’acqua inquinata nei diversi processi produttivi.
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Qual è l’impronta idrica dei cibi che portiamo normalmente sulle nostre tavole? Si tratta di un dato molto importante, che non troviamo mai riportato in etichetta. L’impronta idrica indica il volume di acqua necessario per realizzare un prodotto a livello industriale, tenendo conto sia dell’acqua effettivamente utilizzata che dell’acqua inquinata nei diversi processi produttivi.
Non stupisce che ai primi posti della classifica si trovino la carne bovina e la carne suina, un dato che ci fa riflettere ancora una volta sul forte impatto ambientale degli allevamenti. Al secondo posto, subito dopo la carne di maiale, ecco il tè verde. Quando berremo una tazza di tè, ora saremo consapevoli che per ricavare il prodotto sono necessari migliaia di litri d’acqua.
L’acqua potabile diventa un vero e proprio oro blu, a cui l’industria alimentare attinge sempre più per garantire una produzione continua. Basta pensare ai Paesi in via di sviluppo, in cui l’accesso all’acqua potabile è difficoltoso, se non quasi assente, per capire che è giunto il momento di chiedere al settore alimentare di contenere consumi e sprechi.
Ecco la classifica dei cibi che consumano più acqua secondo i dati di Water Footprint Network.
Carne bovina
Per produrre 1 chilo di carne bovina occorrono ben 15400 litri d’acqua.
Tè verde
L’impronta idrica più alta è quella del tè, che richiede 8.860 litri d’acqua per produrne 1 chilo. E per ogni bustina che contiene circa 3 grammi di foglioline, vengono consumati circa 30 litri d’acqua, secondo i dati trasmessi da Water Footprint Network.
Carne suina
Per la produzione di 1 chilo di carne di maiale vengono utilizzati ben 6000 litri d’acqua.
Riso
Per produrre 1 chilo di riso servono 2500 litri d’acqua.
Zucchero di canna
Per produrre 1 chilo di zucchero di canna sono necessari 1800 litri d’acqua.
Pane
Per produrre 1 chilo di pane occorrono 1600 litri d’acqua.
Orzo
Per ottenere 1 chilo d’orzo servono 1420 litri d’acqua.
Mele
Per produrre una sola mela occorrono ben 125 litri d’acqua, che salgono a 1140 litri d’acqua a confezione per quanto riguarda il succo di mela.
Latte
Sembra incredibile, ma per produrre 1 solo litro di latte servono 1000 litri d’acqua.
Vino
Per il vino l’impronta idrica è di 610 litri d’acqua per chilo, dunque un solo bicchiere consuma ben 110 litri d’acqua.
Marta Albè
Fonte foto: waterfootprint.org
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